Curare l’ambiente per curare il pensiero

“L’ambiente in cui si vive è fondamentale, se è sporco, anche la mente e il cuore delle persone vengono corrotti” (Hidesaburo Kagiyama – intervista per Business People).

Dato per scontato che tutte le raccomandazioni di questi mesi siano supportate (e magari precedute) da adeguati corsi di programmazione della macchina utensile, di conoscenza più o meno approfondita di software CAD/CAM, è importante ricordare come il corretto svolgimento del proprio lavoro presupponga che l’operatore operi in un ambiente pulito, ordinato e gestito in sicurezza.

Proprio così: ordine e pulizia approdano in azienda! Oggi sono diventati un dictat a cui chiunque, indipendentemente dallo status aziendale, deve attenersi. Di fatto si è potuto riscontrare come ordine e pulizia siano funzionali al miglioramento delle prestazioni, da quelle più operative, come le attività di officina, a quelle legate ad attività manageriali.

Secondo recenti studi, “la pulizia aiuta a formare le persone e a cambiare le aziende” e deve essere svolta da tutti, cominciando dalla dirigenza, all’inizio della giornata lavorativa (attività di setup) così come al termine (riordino e sistemazione). Prendendo ad esempio l’ambiente d’officina, il rispetto delle norme di ordine e pulizia di ambienti, macchine e attrezzature ha una serie di risvolti importanti che riguardano direttamente sia l’operatore, sia gli impianti, sia il prodotto finito. In che modo? Certamente l’operatore si troverà ad operare in un ambiente più salubre, conducendo macchine e impianti che funzionano bene, che sono efficienti e sicuri, e che garantiscono un prodotto finito di qualità.

Una imposizione che diventa uno stile di vita

Caro neoassunto, pulizia, ordine e sicurezza si può dire che “viaggino a braccetto” e che siano indispensabili nella vita lavorativa. La sicurezza è una conseguenza della pulizia e dell’ordine: se sei un operatore di macchina utensile e il tuo posto di lavoro è sporco e disordinato, come potrai essere certo di eseguire una lavorazione di qualità? E se ti occorre una attrezzatura, magari in condizioni di emergenza, come potrai reperirla celermente? Vedi, la mancanza di ordine e pulizia non può darti la sicurezza di lavorare bene e, cosa ben più grave, può anche mettere te e i tuoi colleghi in situazioni di pericolo.

Dunque pulizia e ordine, più che una imposizione, devono diventare uno stile di vita. Erano una imposizione da bambini, con la mamma che strillava per il disordine e la scarsa pulizia, ma, col tempo, è importante capire come ordine e pulizia debbano far parte della vita di tutti i giorni, a maggior ragione di quella lavorativa. Diversamente, il rischio è che tutti gli studi fatti, gli eventuali corsi di formazione seguiti, la buona volontà che ci si mette siano di scarso impatto: il bagaglio di conoscenze, forse anche di libri e documentazione, non ha una struttura e quindi è poco fruibile al momento del bisogno. In fondo, è un po’ come il mettere la penna (o la pinza) al suo posto, dopo averla usata: se mi attengo alle regole, seguendo una corretta collocazione, un opportuno schema, ogni informazione potrà essere velocemente recuperata quando necessario. Lo stesso discorso vale per la pulizia: difficile che ci sia ordine se non c’è pulizia.

Ancora una cosa: la cartellonistica e le etichette. Se il legislatore ha ritenuto opportuno dovessero esserci, una ragione ci sarà. Se non vengono manutenute, facendo pulizia e ordine periodico, a cosa possono servire? Potrebbe anche accadere, in caso estremo, che neppure si possano leggere…

Allora, caro neoassunto, vorrei ripercorrere quanto ricordato fino ad oggi. Passione, perspicacia e perseveranza, ma anche flessibilità e capacità di sapersi adattare, dovranno essere le tue più care compagne di viaggio. Il sapere, quello che viene dalla scuola, ma anche quello tramandato dai senior o acquisito nei corsi di aggiornamento, ti permetteranno di crescere un po’ ogni giorno, accrescendo le tue competenze e capacità. Tutto questo però avrà poco valore se non opererai in un ambiente pulito ed ordinato. Non è vero che una scrivania è pulita ed ordinata solo se si è fannulloni o se non si ha lavoro: una scrivania è pulita ed ordinata solo perché il suo titolare è pulito ed ordinato!

Ci tengo a ricordarti l’aspetto dell’antinfortunistica: quante volte si è sentito di incendi non domati perché l’estintore non era al suo posto o non era carico? E quante volte manca il cacciavite corretto e ci si arrangia con ciò che si ha sottomano, recando più danno che beneficio? E scivolare su una macchia di olio? Di esempi ce ne sarebbero veramente tanti, ma non andiamo oltre!

Mi raccomando: tieni in ordine, tieni pulito e riuscirai a svolgere il tuo lavoro in maniera corretta. E il guadagno sarà tutto tuo!

Una nuova concezione: il Management by cleaning

Proprio basandosi sull’ordine e pulizia nasce il Management by cleaning, il cui promotore è Hidesaburo Kagiyama, imprenditore giapponese di successo nel settore automotive. Secondo Kagiyama, ordine e pulizia aiutano ad acquisire consapevolezza su quanto circonda, ad agire per cambiare ciò che non funziona e ad avere costanza, perseveranza e anche sopportazione, permettendo di raggiungere obiettivi di produttività, qualità ed efficienza, il tutto in un ambiente sereno. E la pulizia, per Hidesaburo Kagiyama, parte dalla pulizia dei bagni, bagni che sono lo specchio, l’immagine di come si è.

Stando all’esperienza delle aziende in cui il Management by cleaning è diventato una prassi quotidiana, l’ambiente di lavoro è un luogo sereno, dove si opera bene, collaborando in maniera fattiva. La pulizia, diventata strumento di controllo e prevenzione, ha portato al miglioramento di qualità ed efficienza, garantendo anche una maggiore sicurezza degli addetti. Potrebbe sembrare strano, ma l’attenersi, ad ogni livello, ai concetti di pulizia ed ordine, sembra sviluppare lo spirito di gruppo, con un aumento generalizzato della fiducia reciproca: il risultato è un miglioramento continuo, sia a livello individuale che aziendale.

Sembrerebbe dunque possibile gestire aziende ed organizzazioni con la pulizia!

di Daniela Tommasi