Le presse per inserti autoaggancianti sono uno strumento fondamentale nei moderni processi produttivi, dove precisione, affidabilità e controllo del processo incidono direttamente sulla qualità del prodotto finale.
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Che la vostra produzione sia di massa o in piccole serie, la competizione globale spinge a realizzare prodotti sempre più leggeri, performanti e ottimizzati dal punto di vista dei materiali. L’uso crescente di tecnopolimeri, alluminio e acciai altoresistenziali è supportato da sofisticate analisi a elementi finiti che permettono di spingere i limiti della progettazione. Tuttavia, ogni ottimizzazione trova il suo punto critico dove le sollecitazioni si concentrano: gli elementi di fissaggio dei componenti. È in questi punti che si gioca la differenza tra un progetto teoricamente valido e un prodotto che resiste alle sollecitazioni reali.
Presse per inserti autoaggancianti controllate da PLC
Le presse per inserti autoaggancianti risolvono proprio il problema della creazione di punti di fissaggio, tramite l’installazione di componenti appositi che servono ad aggiungere una madrevite laddove questa non potrebbero essere fisicamente realizzate, come nel caso di una lamiera sottile, o dove le caratteristiche stesse del materiale non sono adatte.
Il principio sul quale verte questa soluzione è la deformazione: la testa dell’inserto, solitamente zigrinata o esagonale, mediante pressione si “accoppia” al materiale del prodotto, come una lamiera, entro lo spessore della stessa ottenendo una finitura a filo.
La soluzione ottimale per eseguire questa operazione in modo veloce, sicuro e controllato è l’utilizzo di una pressa controllata da PLC:
- Veloce in quanto le presse garantiscono un’operazione ripetitiva e costante; possono operare in modalità manuale con il caricamento diretto dell’inserto oppure in modalità automatica, velocizzando ulteriormente l’installazione, avvalendosi di utensili che consentono di gestire più inserti contemporaneamente.
- Sicuro in quanto sono dotate di tutti i dispositivi di sicurezza per prevenire eventuali infortuni dell’operatore.
- Controllato perché attraverso l’utilizzo di PLC si possono creare e gestire svariati programmi di installazione a seconda degli inserti installati. Si possono impostare forze e velocità predefinite e soprattutto si possono configurare (e quindi replicare) diversi cicli di lavoro.
Aspetti tecnici ricorrenti
Nelle applicazioni reali emergono alcuni temi tecnici che ricorrono costantemente quando si introduce una pressa per inserti autoaggancianti nella propria struttura produttiva. Questi aspetti non sono solo dettagli operativi: determinano la riuscita del fissaggio, la durata del componente e la sostenibilità del processo produttivo.
Parametri di processo e taratura
Forza di inserimento, corsa utile, velocità di avanzamento e profili di decelerazione sono i parametri che più influenzano il risultato. Una taratura corretta evita deformazioni, delaminazioni o cedimenti locali. Il processo pratico prevede la definizione del materiale e dello spessore, la selezione dell’inserto, prove su campioni reali e la regolazione della pressa sui valori che garantiscono tenuta e integrità del componente. La registrazione dei parametri di ogni ciclo è fondamentale per la tracciabilità e per intervenire rapidamente in caso di deviazioni.
Compatibilità materiale e scelta dell’inserto
Materiali diversi rispondono in modo differente alla pressatura. Lamiera, pannelli compositi, tecnopolimeri e circuiti stampati richiedono approcci distinti. Nei compositi è spesso necessario limitare la forza di picco e controllare la velocità per evitare delaminazione; nei metalli sottili si privilegia un profilo di inserimento graduale per ridurre la deformazione plastica. La geometria e il materiale dell’inserto devono essere scelti in funzione della resistenza richiesta, della compatibilità galvanica e della facilità di installazione.
Limiti di spessore e configurazioni speciali
Ogni pressa e ogni inserto hanno limiti operativi: spessori minimi e massimi, tolleranze dimensionali e requisiti di accessibilità. Quando il componente si trova ai limiti di queste specifiche, è necessario valutare soluzioni alternative come rinforzi locali, inserti con flange maggiorate o l’uso di piastre di supporto. Le linee guida del fornitore e le prove sperimentali sono decisive per definire configurazioni affidabili.
Sicurezza e sostenibilità
Le presse migliorano la sicurezza degli operatori riducendo il contatto diretto con utensili manuali e componenti in movimento. Protezioni fisiche, sensori di blocco e allarmi sono ormai standard e contribuiscono a ridurre gli infortuni. La minore manipolazione manuale diminuisce anche l’affaticamento e gli errori umani.
Dal punto di vista ambientale, la riduzione degli scarti e l’ottimizzazione dei cicli produttivi comportano un uso più efficiente delle risorse. Meno rilavorazioni significano meno consumo di materiali e meno energia spesa per correggere difetti. Considerare la sostenibilità lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, dall’installazione allo smaltimento, è parte integrante della valutazione di una soluzione di fissaggio moderna. Inoltre, l’ergonomia e la facilità d’uso sono garantite dall’interfaccia utente tramite touch-screen.
Soluzioni per il fissaggio industriale
Technopartner da trent’anni fornisce componenti tecnologici strategici per l’industria meccanica, l’automazione ed il settore medicale, comparti che rappresentano l’eccellenza del territorio orobico. Per fornire i propri clienti la massima qualità dal prodotto fino al post-vendita, Technopartner è certificata secondo gli standard ISO9001, EN9100 ed EN9120, arrivando quindi a qualificarsi per il mercato aerospaziale e collabora con i leader mondiali del settore.
Technoparter ha operato la scelta funzionale di stabilirsi nel comune di Brembate, a poca distanza dall’uscita autostradale per essere il punto di riferimento all’interno del quadrilatero industriale lombardo facilitando le connessioni con la filiera produttiva delle provincie di Bergamo, Milano e Brescia.
In particolare, per le esigenze di fissaggio e assemblaggio industriale di questo dinamico territorio, l’azienda offre una gamma di prodotti pensata per rispondere alle esigenze delle moderne linee produttive. Tra le proposte spiccano, pistole per inserti e rivetti, sistemi ARB per dadi e connettori angolari per telai in alluminio e, come già detto, un’ampia gamma di presse autoaggancianti.
Technopartner dispone di diversi modelli di presse da proporre a seconda della tipologia di lavoro da eseguire. I modelli Entry Level sono concepiti per impieghi saltuari e versatili e man mano si sale fino ad arrivare a macchine più complesse dotate di più “caricatori automatici” per utilizzi frequenti, a ciclo intensivo e inseribili in contesti più automatizzati.
Le presse TF-1025 e TF-618, disponibili nelle versioni MSPe, PLUS e NC, rappresentano esempi di macchine progettate per garantire:
- rapidità di installazione
- precisione
- facilità di integrazione in linee automatizzate.
I prodotti di Technopartner sono concepiti per lavorare su materiali diversi, dalle lamiere sottili ai pannelli compositi fino ai circuiti stampati, offrendo configurazioni che permettono di adattare forza, profondità e ciclo operativo alle specifiche del componente. Inoltre, il sistema “Positive Stop”, ad esempio, migliora l’affidabilità sui materiali delicati come alluminio e fibra di vetro e l’allineamento laser, opzionale, fornisce una precisione di posizionamento non ottenibile manualmente.
L’azienda affianca il cliente nella scelta della soluzione più adatta, fornendo linee guida tecniche e supporto per le prove di processo, così da minimizzare i rischi di installazione e massimizzare l’affidabilità del fissaggio.
Un caso reale di assemblaggio: i risultati
Nel settore della meccanica di precisione, un cliente Technopartner, un’azienda produttrice di componenti per distributori automatici ha sostituito l’assemblaggio manuale con una pressa per inserti autoaggancianti. Dopo l’implementazione, la qualità dei fissaggi è migliorata sensibilmente: gli inserti venivano posizionati con tolleranze rigorose e la robustezza dei giunti è aumentata.
I risultati misurabili includono una riduzione del 50% dei tempi di assemblaggio, una diminuzione significativa dei difetti e una riduzione dei costi di produzione dovuta a minori scarti e rilavorazioni. L’azienda ha potuto ampliare la propria offerta, rispondendo più rapidamente alle richieste del mercato e migliorando la soddisfazione dei clienti.
Costi, mercato e prospettive future
A livello di mercato, le presse per inserti autoaggancianti sono sempre più diffuse, specialmente nei settori che richiedono alta precisione, sia per la prestazione meccanica del prodotto che per il suo aspetto estetico, come automotive, elettronica, meccanica di precisione e arredamento. L’investimento iniziale in macchine e integrazione viene spesso ammortizzato nel medio-lungo termine grazie alla riduzione dei costi di produzione, alla diminuzione degli scarti e all’aumento della produttività.
Nella produzione moderna, l’attenzione ai dettagli è essenziale: scegliere gli organi di fissaggio giusti e le tecnologie adeguate può fare la differenza tra un progetto che funziona “solo sulla carta” e un prodotto che resiste alle sollecitazioni del mondo reale. Le soluzioni offerte da Technopartner e, in particolare, le presse per inserti autoaggancianti, trasformano questa attenzione in risultati concreti: maggiore qualità, minori scarti, processi più sostenibili e una produzione più sicura e pronta per il futuro.