VDMA apre il quinto ufficio europeo a Bologna, rafforzando i legami italo-tedeschi nell’industria manifatturiera

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L’associazione VDMA, con 125 anni di storia e circa 3600 associati, sta vivendo una crescita significativa al di fuori della Germania: oggi sono circa 340 i membri europei non tedeschi

Dal 1° maggio 2023, il VDMA è rappresentato da una sede in Italia a Castel Maggiore (BO), e sarà diretto da Raffaele Talarico. “Vogliamo essere il contatto locale sia per un numero crescente di associati italiani del VDMA sia per le filiali italiane degli associati tedeschi. In questo modo, ci concentriamo su temi e servizi specifici e fungere allo stesso tempo da interfaccia per l’intero portafoglio di servizi del VDMA come associazione europea”.

L’ufficio di Bologna è il quinto aperto in Europa, dimostrando l’importanza dei rapporti italo-tedeschi nell’economia europea. Con un crescente numero di aziende italiane associate, VDMA mira a creare un contatto diretto tra l’associazione e l’Italia.

Obiettivo: trasformazione digitale ed ecologica

Le aziende rappresentate in Italia dal VDMA hanno in media un numero di dipendenti compreso tra 100 e 250. Si tratta prevalentemente di società a conduzione familiare radicate sul territorio. Attualmente, i temi al centro dell’attenzione dei membri includono:

  • obiettivi climatici
  • digitalizzazione
  • carenza di manodopera
  • normative che le aziende devono affrontare

VDMA offre ai suoi membri una rete globale esclusiva con 22 uffici in tutto il mondo, oltre a organizzare più di 4000 eventi all’anno, tra fiere ed eventi presso le sedi dei membri. Tutte queste attività offrono agli iscritti all’associazione la possibilità di esplorare mercati esteri.

Fulcro del lavoro dell’associazione sono le informazioni statistiche e di mercato su cui le aziende possono basare le loro decisioni strategiche. L’accesso a servizi trasversali e “europeizzabili” è un altro punto di forza.

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