Atlas Copco, efficienza senza compromessi

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Atlas Copco è stata la prima compagnia ad introdurre la tecnologia a velocità variabile nel 1994.

I compressori a velocità variabile regolano la velocità dell’elemento di compressione, adattandola esattamente alla richiesta di aria da parte delle utenze: un compressore VSD standard introduce un risparmio energetico medio del 35% rispetto alla tecnologia a velocità fissa.

Il futuro è rappresentato da un ulteriore salto di qualità nell’efficienza, nella riduzione del costo del ciclo di vita del compressore e nella sostenibilità. Ma è possibile definire sostenibile un compressore ad iniezione d’olio? Sì, a patto di trasmettere e applicare il concetto di sostenibilità per tutto il ciclo di vita del prodotto. Partendo dall’ideazione e dalla progettazione, passando per il processo di produzione fino alla distribuzione, per tutta la catena del valore Atlas Copco mette al centro il concetto di sostenibilità; l’utilizzo di componenti e materiali riciclabili, l’adozione di parti ad altissima efficienza, la metodologia innovativa di assemblaggio, l’alta prestazione associata alla riduzione del consumo energetico, sono tutti elementi combinati tra loro per ridurre al minimo l’impatto sulle risorse ambientali.

Il motore a magneti permanenti integrato (iPM) alimenta l’elemento a vite del VSD+ realizzando un recupero energetico del 50% medio rispetto ai modelli a velocità fissa. Con il 13% in più di aria compressa in mandata (Free Air Delivery) un VSD+ è ancora più efficiente degli stessi modelli a velocità fissa, anche a pieno carico.

Atlas Copco ha progettato e realizzato questa gamma per ottenere un tempo di ritorno dell’investimento significativamente più breve rispetto ai modelli VSD standard, per fornire ancora una volta il suo contributo ad un’industria più sostenibile. Una maggiore diffusione e utilizzo dei compressori a velocità variabile, ed in particolar modo della nuova tecnologia VSD+, porterebbe enormi vantaggi all’intero comparto produttivo e all’ambiente in generale.

Per la rivista economica americana Newsweek, Atlas Copco è prima realtà al mondo per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente. Il magazine ha analizzato le prime 500 multinazionali quotate in borsa. La ricerca si basava su indicatori quali l’utilizzo di energia e di acqua, emissioni di gas serra e smaltimento dei rifiuti. Atlas Copco è risultata all’undicesimo posto a livello globale e al primo posto nel settore industriale.

Progettare prodotti innovativi e a basso consumo di energia per migliorare e ridurre l’impatto ambientale fa parte della nostra leadership aziendale – ha commentato Mala Chakraborti, vice president Corporate Responsibility di Atlas Copco. Gli obiettivi ambientali sono parte integrante della nostra attività e siamo orgogliosi di aver ricevuto un riconoscimento per questo motivo”.

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