Allianz Risk Barometer 2017, in testa le interruzioni di attività

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Sono stati resi noti i risultati dell’ Allianz Risk Barometer 2017 , il 6° sondaggio annuale realizzato da Allianz Global Corporate & Specialty SE (AGCS) che analizza i rischi aziendali a livello mondiale, ma anche per area, Paese, settore e dimensione di attività.

E’ stato evidenziato che le interruzioni di attività sono il principale rischio temuto dalle aziende, ma crescono sempre di più gli effetti dei danni immateriali, delle incertezze del mercato e dell’instabilità politica e cresce l’attenzione per i rischi informatici.

Le aziende temono molto l’impatto che il crescente protezionismo e altri potenziali shock potrebbero avere sui mercati

I rischi informatici salgono al 2° posto nelle Americhe e in Europa, mentre a livello globale si posizionano tra i tre rischi principali, a causa delle conseguenze degli attacchi indiretti, delle modifiche normative e degli errori tecnici e umani nell’ambiente di produzione informatica. In Italia si posizionano al 4° posto

Le catastrofi naturali si classificano al 3° posto in Italia, probabilmente a causa dei terremoti del 2016.

“I terremoti verificatisi nel centro Italia nel corso del 2016 hanno sicuramente aumentato la percezione del rischio, nonché riacceso le discussioni su come migliorare la prevenzione e finanziare meglio i rischi in modo da dipendere meno dagli aiuti del Governo, che sono sempre più difficili da ottenere in questo periodo di limitazioni di bilancio”, dichiara Nicola Mancino, CEO di AGCS Italia.

“Le aziende di tutto il mondo si stanno preparando ad un anno di incertezze”, afferma Chris Fischer Hirs, CEO di AGCS. “Sono preoccupate per i mutamenti imprevedibili nel panorama legale, geopolitico ed economico di tutto il mondo. Stanno emergendo nuovi rischi, oltre a quelli classici di incendio e di catastrofi naturali; per questo è necessario ripensare agli attuali strumenti di monitoraggio e gestione del rischio”.

Secondo l’ Allianz Risk Barometer , evoluzioni e volatilità del mercato (31% delle risposte a livello globale e 30% in Italia) rappresentano il secondo più importante rischio aziendale del 2017 e la preoccupazione principale nei settori dell’aviazione/difesa, dei servizi finanziari, del marittimo e dei trasporti, così come in tutta l’Africa e il Medio Oriente in generale. Per anticipare eventuali modifiche normative improvvise che potrebbero influire sui mercati, le aziende nel 2017 dovranno investire più risorse in un miglior monitoraggio della politica e della definizione delle politiche mondiali. .

Nel contempo, la crescente dipendenza dalla tecnologia e dall’automazione trasforma e condiziona le aziende in tutti i settori industriali. Infatti, se è vero che la digitalizzazione assicura nuove opportunità alle imprese, è vero anche che essa trasforma la natura dei beni aziendali da fisica a sempre più immateriale, portando con sé nuovi rischi, primi fra tutti quelli informatici (30% delle risposte). A livello mondiale, l’ Allianz Risk Barometer indica che le minacce informatiche si posizionano al 3° posto, mentre salgono al 2° nelle Americhe e in Europa, per diventare il rischio n°1 in Germania, Regno Unito e nei Paesi Bassi, mentre in Italia si posizionano al 4° posto, con il 23% delle risposte.

 

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