Sistemi elettroidraulici: potenzialità e limiti

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E’ opinione comune che il futuro dell’oleodinamica si giocherà nell’integrazione con i sistemi elettrici. Ma quali sono le caratteristiche dei sistemi elettroidraulici, quali i vantaggi ottenibili e quali i possibili limiti di queste soluzioni?

Verso un nuovo paradigma

I vantaggi dell’oleodinamica sono ben noti. Elevata densità di potenza, facilità nel controllo del movimento, elevata affidabilità e robustezza, possibilità di realizzare soluzioni personalizzate, ottima resistenza alle vibrazioni e capacità di assorbire carichi impulsivi, infine, facile gestione dello scambio termico. Tutti questi elementi hanno fatto sì che i sistemi idraulici fossero in grado di imporsi per l’attuazione di potenza in settori notevolmente differenti: dall’aeronautica al movimento terra, dalle applicazioni industriali pesanti (acciaierie) alle applicazioni civili (ponti sollevabili, dighe…). In tutti questi settori la flessibilità dell’oleodinamica e la facilità di gestione della potenza sono state armi vincenti per oltre mezzo secolo. Allo stesso tempo, però, non è possibile dimenticare che i sistemi puramente idraulici soffrono di una non ottimale, quando non pessima, gestione della potenza e presentano dei limiti che stanno diventando sempre più evidenti. Ci riferiamo soprattutto al tema della rumorosità, aspetto a cui il mercato è sempre più sensibile, ma anche al tema della interfacciabilità del sistema di azionamento con reti di comunicazione e gestione dell’informazione di tipo evoluto. Ma soprattutto un limite è rappresentato dalla gestione della potenza che è spesso di tipo dissipativo. Insomma, l’oleodinamica sta cominciando a fare i conti con la sempre maggiore sensibilità degli operatori verso temi di ordine ambientale-economico (efficienza energetica, rumorosità) e di ordine pratico (possibilità di controllare in remoto il sistema). Non è una novità che soluzioni elettriche, oppure ibride, stiano prendendo piede un po’ dappertutto. Dall’automotive al settore delle macchine movimento terra. Sarà per questioni oggettive o anche per questioni di marketing e di “moda”, ma tutti i principali player si stanno spendendo per proporre soluzioni integrate, in cui sia possibile celebrare il matrimonio tra idraulica ed elettrico.

 

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