Supporti nella stampa 3D: quali processi li richiedono

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La peculiarità della stampa 3D di costruire gli oggetti in additivo rende spesso necessaria la presenza di strutture di supporto per sostenere le superfici aggettanti, cioè quelle con angolo di inclinazione compreso tra 0 e 90°.

Leggi QUI la prima parte e QUI la seconda

Dopo aver chiarito negli articoli precedenti le situazioni che richiedono i supporti e le varie tipologie, cerchiamo di capire quali sono i processi di additive manufacturing che ne hanno bisogno.

I processi che necessitano di supporti

Figura 10. Rimozione dei supporti dalla parte realizzata mediante stereolitografia (SLA)

Alcuni processi di Additive Manufacturing per materiali polimerici, come le tecniche Fused Deposition Modelling (FDM) (in Figura 9 un componente realizzato con processo FDM e con i supporti in bianco, fonte Rosso 3D) o le tecniche di stereolitografia (SLA) (in Figura 10 si può notare la rimozione dei supporti sulla parte realizzata mediante stereolitografia, fonte 3D Hubs) richiedono supporti con l’obiettivo di sorreggere i componenti durante la loro costruzione.

Il materiale dei supporti nei due processi

In questi casi i supporti sorreggono le zone aggettanti caratterizzate da un angolo che eccede il limite consentito e possono essere realizzati seguendo due strade diverse.

Rimozione tramite solvente

Nel caso del Fused Deposition Modelling, i supporti sono realizzati con materiale differente rispetto a quello utilizzato per la creazione del componente desiderato. La creazione della parte e dei supporti necessari avviene durante lo stesso processo di costruzione e si utilizzano due teste di stampa differenti che lavorano depositando materiali diversi. Questo consente di facilitare la rimozione dei supporti in fase di post-processing in quanto il materiale utilizzato per questi ultimi è in grado di sciogliersi una volta immerso in un bagno con solventi specifici. In questo modo non è necessario realizzare operazioni manuali per staccare i supporti dall’oggetto creato, cosa che invece è necessaria nel secondo esempio.

Rimozione manuale

Nel processo SLA le strutture di supporto sono realizzate con lo stesso materiale del componente e dunque la loro rimozione richiede intervento manuale come mostrato nell’immagine. La rimozione dei supporti sarà facilitata in quanto realizzati in modo tale da essere cedevoli.

LEGGI QUI L’ULTIMA PARTE: IL LASER POWDER BED FUSION

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