Aluminium Two Thousand 8° congresso internazionale a Milano 400 partecipanti da 52 paesi

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Il Congresso Aluminium Two Thousand si è ufficialmente concluso il 18 Maggio ma non ancora si spegne l’ eco del successo riscontrato. Il gran numero di relazioni presentate (120) hanno portato all’attenzione dell’industria dell’alluminio tecnologie veramente innovative e alcune di esse sono già state richieste ad alcuni qualificati relatori e alle loro aziende per applicazioni industriali nel prossimo futuro.

La commissione tecnico scientifica composta dall’Ing. Prof. Lorenzo Donati e dall’Ing. Prof. Luca Tomesani dell’Università di Bologna, per l’estrusione, dal Dr. Walter Dalla Barba, di Interall, per la finitura, dall’Ing. Dr. Rosario Squatrito dell’Università di Bologna, per la fonderia e dall’Ing Luca Magagnin di AIMF, per metallurgia, leghe e billette, tecniche di misurazione e test di qualità, hanno premiato le migliori relazioni per il loro contenuto innovativo. Qui di seguito i vincitori dei premi e le ragioni per le quali le presentazioni sono state considerate particolarmente eccezionali nella loro ricchezza di contenuto e innovazione:

Estrusione

Dong-Zhi Sun, Fraunhofer Institute For Mechanics of Materials IWM, Germania con la sua relazione intitolata “Characterization and modeling of the deformation and damage behavior of thick-walled aluminum profiles” per l’attività di analisi sperimentale per la previsione di deformazione dei profili estrusi in caso di impatto.

Antonio Segatori, DIN-Dipartimenmto di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna con la sua relazione intitolata “Prediction of grain shape evolution during extrusion and annealing of 6XXX alloy” per il suo approccio teorico e sperimentale sulla previsione dell’evoluzione della microstruttura.

Joseph C. Benedyk, Thermal Processing Technology Center, USA con la sua relazione intitolata “Stress Accelerated Tempering of Hot Work Steels as a Failure Mechanism in Aluminum Extrusion Tooling and Die Casting Dies” per l’ eccellente revisione del comportamento degli acciai a caldo per utensili e per la sua passione culturale nel campo delle leghe di alluminio.

Finitura:

Jude Mary Runge, Compcote International, Inc., USA con la sua relazione intitolata “Base metal microstructure considerations for anodizing wrought aluminum alloys” per il suo alto approccio scientifico nello studio delle caratteristiche dell’ossido anodico.

Mary Oakley, Potashcorp, USA, con la sua relazione intitolata “Aluminum Bright Dipping – Theory and Practice” per la chiarezza della sua presentazione e il grande interesse suscitato dalla spiegazione del meccanismo di formazione delle superfici di ossido anodico con effetto specchio per mezzo della brillantatura chimica.

Fabio Vincenzi, Italtecno, con la sua presentzione intitolata “Development of an innovative “super” seal with improved acid corrosion resistance and new feature: resistance to alkali” per l’alto livello di innovazione nella ricerca e nello sviluppo industriale di un prodotto di fissaggio per ossido anodico con elevata resistenza alla corrosione acida (superiore ad altri prodotti convenzionali di fissaggio) e con proprietà di resistenza alcalina (richiesta da varie industrie come ad esempio quelle del settore automobilistico).

Fonderia:

Hai-Lin Chen, Thermo-Calc Software Ab, Svezia con la relazione intitolata “Prediction of phase formation during solidification, solution heat treatment, and aging of aluminum alloys  using the TCAL database” per le interessanti potenzialità applicative dei metodi numerici per la previsione delle caratteristiche microstrutturali durante la solidificazione che segue i trattamenti termici delle leghe metalliche.

Elisabetta Gariboldi, Politecnico di Milano, con la sua presentazione dal titolo “Prolonged aging effects on the high-temperature behaviour of Al age-hardenable alloys” per il rigore del metodo scientifico utilizzato nello studio degli effetti derivanti da trattamenti di invecchiamento delle leghe di alluminio.

Annalisa Pola, Università di Brescia, con la relazione intitolata “Influence of process parameters in ultrasonic treatment of AlSi alloys” per le interessanti applicazioni sperimentali e numeriche per lo sviluppo di trattamenti avanzati delle leghe metalliche nei processi di fusione.

Un premio speciale è stato assegnato al Dr. Arthur Brace per i suoi 60 anni di studi in anodizzazione e per l’innovativo lavoro di ricerca presentato al Congresso su “The New Model of Anodic Coating Formation”.

Fiore all’occhiello del Congresso sono state la parte espositiva allestita nella Hall dell’Hotel Melia, che ha visto la partecipazione di importanti industrie dell’ alluminio, i tre workhop di approfondimento (estrusione, anodizzazione, e verniciatura) e le visite tecniche presso aziende leader (Profilati, Bodega, Presezzi, Ponzio).
Apprezzatissimo infine il programma sociale (con l’opera al Teatro alla Scala, un concerto di musica classica, 3 tour per gli accompagnatori e la gita turistica finale per tutti i partecipanti alle Isole Borromee sul Lago Maggiore).

Tornando ai tre giorni di congresso, dobbiamo segnalare grande partecipazione alla sessione plenaria di apertura il 14 Maggio con una panoramica delle tendenze di mercato dell’ alluminio nelle diverse aree del mondo da parte di M.Conserva – Metra, M. Georgiou – CRU Group, Regno Unito, M. Daylami – Gulf Aluminium Council, Emirati Arabi Uniti, M. Palatiello, – Wings Partners, Italia, AK Sivakumar – Zak Aluminium India, S. Meirsschaut – Estal , Belgio, D. Brodalla – Estal, Germania.

Grande successo anche per lo speciale Focus sull’ Africa, dove gli ambasciatori e consoli di Angola, Mozambico, Ghana, Namibia, Sud Africa, Swaziland hanno presentato le opportunità di business per le industrie dell’alluminio, per investimenti o semplicemente per business in questi paesi africani emergenti.
Ora grande attesa per l’annuncio che verrà dato tra poche settimane: la sede del prossimo Congresso in programma per il 2015.

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