Le olimpiadi delle rettificatrici

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Una macchina da medaglia d’oro. E’ la rettificatrice cilindrica interna universale CT960 di Studer, vincitrice del primo premio nella categoria innovazione allaInnovations Technologies Machines Poland” della fiera Poznan International.

Un’autentica tuttofare a 4 mandrini. La CT960 presenta novità rivoluzionarie nell’area dell’asse B e del revolver del mandrino portamola, per una precisione e una velocità che non temono rivali.

Il revolver è un componente molto importante nelle lavorazioni complete. Permette di utilizzare fino a quattro mandrini portamola e un tastatore. I pezzi possono così essere lavorati interamente con un solo serraggio e misurati durante il processo, con tempi accessori davvero minimi e elevata precisione. Il tempo di orientamento è <2 s a 90° e < 3 s a 270°. L’angolazione dei mandrini portamola è regolabile in modo continuo da -5° a +30° in tutte e quattro le posizioni. I posizionamenti, che in precedenza avvenivano in modo meccanico, sono controllati dall’ultima versione del software StuderSimCT.

L’asse B automatico della testa portapezzo si distingue  per il campo di orientamento da +61° a -91° e l’azionamento diretto che garantisce un posizionamento veloce e accurato, nonché una rettifica con interpolazione dell’asse B per la lavorazione radiale. Inoltre, l’asse B non ha più una superficie di appoggio, è completamente chiuso e risulta pertanto esente da usura. Grazie alla precisione di <1/10’000°, la macchina esce quasi dal campo del misurabile.

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