Lazio, la tabella di marcia di Zingaretti per la crescita

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La crescita del sistema imprenditoriale laziale dipenderà solo ed esclusivamente dalle sinergie che imprese, banche e istituti di ricerca riusciranno a creare nel corso del 2014. Lo sostiene Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, dopo l’incontro con i vertici Abi per favorire il potenziamento della liquidità verso le Pmi. Un obiettivo certamente non facile da raggiungere, che non può non passare dal pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione, primo punto saldo del nuovo Patto per lo sviluppo.

Abbiamo già iniziato i pagamenti dei debiti con le imprese e gli enti locali per quasi 2 miliardi, che puntiamo a portare ad 8 nei primi mesi del 2014 – ha sottolineato Zingaretti -. Con questa iniezione di liquidità e con le transazioni sui contenziosi – ha quindi promesso il governatore -, rimuoveremo quel macigno di 12 miliardi che strangola l’economia. All’Abi, invece, chiederemo una maggiore disponibilità di credito per le imprese. Mentre con gli istituti di credito puntiamo a ridiscutere i vecchi mutui per 10 miliardi per abbassare la rata che oggi è di 900 milioni l’anno”.

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