“Puntiamo sul rapporto qualità/prezzo”

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Massimo Ughini, Country manager Italy di Makino risponde a quattro quesiti di Stampi che intende così tastare il polso del mercato e indagare le differenti strategie messe in atto dai fornitori di macchine utensili per andare incontro alle mutate esigenze del settore.

Come interpretate, dal punto di vista di costruttori/fornitori di macchine, l’attuale situazione di mercato degli stampisti italiani? Quali le principali opportunità e quali le criticità maggiori?

Alcuni segnali positivi stanno giungendo dal mercato nel settore della costruzione degli stampi che lentamente si sta rivitalizzando dopo un periodo veramente negativo. L’interesse si manifesta sia per le macchine per l’elettroerosione sia per i centri di lavoro a tre e cinque assi, ovviamente con proporzione e numeri differenti. Una maggiore vitalità si evidenzia nel settore degli stampi trancia e nel biomedicale; infine in quello dello stampaggio plastica. Si compiono investimenti sia per necessità di incrementi produttivi sia per un adeguamento tecnologico legato a bisogni di qualità ed economicità del processo globale.

Quali sono a vostro avviso le principali esigenze del settore degli stampi, in Italia, e come state cercando di soddisfarle sotto l’aspetto tecnologico?

La contrazione della redditività, che ha interessato anche il settore degli stampi, nonché la ristrettezza del credito, hanno certamente contribuito a ridurre l’importo medio dedicato ai singoli investimenti, anche senza rinunciare proporzionalmente alle esigenze qualitative del prodotto acquistato. Paradossalmente la richiesta di qualità intrinseca dello stampo è talora addirittura più alta. Makino vi ha risposto con una nuova gamma di prodotti di fresatura ed elettroerosione affiancata alla esistente e in grado di garantire un buon rapporto qualità/prezzo. Nessun compromesso su componenti fondamentali quali la struttura, il mandrino, il controllo numerico. Semmai qualche rinuncia su estetica o accessoristica che non influenza la precisione, affidabilità, qualità superficiale e tempi di lavoro.

Quali e perché sono (e saranno nel prossimo futuro) i settori cui gli stampisti italiani si indirizzano per fare business e come cercate di accompagnarli in questo percorso?

Diversificare è una necessità ma non sempre è possibile e questo vale anche per i costruttori di stampi. Si possono affiancare lavorazioni meccaniche di particolari complessi con esigenze di precisione elevate avendone cultura e capacità. Questo orientamento richiede alcune volte nuovi investimenti in alta tecnologia, macchine ad alta velocità, a 5 assi, o in grado di fare superfinitura. In questo caso la gamma di Makino si riposiziona integrandosi con altri modelli rispetto ai precedenti e il fattore differenziante diventa la capacità di erogare servizi di consulenza applicativa e tecnologica di alto livello per garantire il corretto utilizzo delle macchine assicurando un rapido ritorno dell’investimento e una forte competitività.

Quali sono le soluzioni di punta con cui cercate e cercherete di indirizzare il segmento degli stampisti italiani e degli stampi in genere?

Makino per meglio rispondere alle mutate esigenze degli stampisti italiani, confrontati con una sempre crescente competitività legata ad una necessità di riduzione costi, mantenimento dei tempi produttivi, estrema flessibilità e qualità senza compromessi ha introdotto sul mercato due nuovi modelli di macchine per entrambe le tecnologie EDM e fresatura. MAKINO U6 WIRE EDM, erede della DUO, è una macchina per elettroerosione a filo di precisione, progettata per una lavorazione estremamente accurata ed efficiente di stampi plastica e di pezzi o stampi per tranciatura. La funzione TG cut della U6 MAKINO assicura la totale assenza di segni sul particolare in lavorazione in caso di variazione dell’altezza pezzo, mentre la esclusiva tecnologia Hyper Cut garantisce un’eccellente finitura superficiale già con soli 3 tagli, la rettilineità del pezzo è mantenuta anche per altezze elevate , fino a 400mm dalla funzione GS Cut. La struttura a banco fisso assicura nel contempo capacità di carico sulla tavola, stabilità meccanica e precisione, da sempre una peculiarità MAKINO. La facilità di utilizzo e la versatilità oggi richiesta nelle lavorazioni, nonché il facile apprendimento ed il veloce inserimento in produzione è ottenuto grazie al nuovo controllo numerico di cui la U6 MAKINO è dotata l’Hyper I-Control MAKINO, con funzionalità di tipo TABLET ovvero tocca, allarga-restringi-espandi e trascina per un uso facile ed intuitivo anche per personale non esperto.

 

 

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