La sbavatura termica

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La Sbavatura Termica (TEM – Thermal Energy Method) si applica efficacemente su tutti quei componenti dove si ha presenza di bave prodotte da lavorazioni come tornitura, fresatura, brocciatura o da pressofusione. Particolarmente interessanti sono i risultati ottenibili su componenti caratterizzate da passaggi di fluidi come ad esempio valvole
oleodinamiche, corpi pompa e tutti quei particolari con geometrie ed intersezioni complesse e di difficile accesso con utensili.
Grazie infatti a questo processo si ha la garanzia che tutti i componenti saranno perfettamente sbavati secondo un processo ripetitivo e costante nel tempo. Inoltre le parti “staccabili” (scorie o bave di lavorazione, residui dal processo di asportazione truciolo) sono completamente rimosse e viene radicalmente eliminata la possibilità di
presenza di corpi estranei che entrino in circolo in quello che sarà l’apparato finale.

La sbavatura termica avviene secondo un principio chimico fisico per cui i pezzi da trattare sono posizionati all’interno di un recipiente a pressione, ed avvolti da una miscela gassosa che viene successivamente innescata da una candela presente nel canale di iniezione. Dopo l’accensione della miscela di gas, la temperatura all’interno della camera sale molto rapidamente nel giro di pochi millisecondi a valori compresi tra 2500 ° C e 3000 ° C. A causa della loro superficie in rapporto al volume, le bave sul pezzo assorbono il calore radiante con la conseguente sublimazione e trasformazione in ossido.

Si possono sottoporre al processo tutti i materiali che siano ossidabili, da quelli a minor assorbimento termico che consentono di sviluppare maggiori potenze (sublimazione di bave fino a 3/10 mm) come la ghisa, gli acciai, i particolari in ottone che siano più massicci, a quelli a maggiore assorbimento termico, ovvero più delicati al processo specifico, quali l’alluminio, la zama, le leghe leggere in genere, ove la sbavatura termica garantisce risultati di finitura con aggressione di bave e scorie fino ca. 1/10 di mm di spessore.

Cortesia immagini e contributo: CTB Trattamenti Termici

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