Macchine +80%, produttività +850%

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OMP40Questo “miracolo” tecnologico si è verificato alla Sewtec Automation, società specializzata nella fornitura di sistemi di produzione e imballaggio per il settore dei beni di consumo a movimentazione rapida. Sewtec ha incrementato drasticamente la propria produzione con l’acquisto di cinque macchine utensili Haas dotate di sonde a contatto Renishaw e con l’adozione di un nuovo sistema di turni di lavoro.

Sewtec Automation, con sede a Dewsbury, in UK, è riuscita a ottenere il risultato a cui aspirano molte società occidentali: raggiungere l’eccellenza in un settore specialistico, garantendo prodotti e servizi di livello superiore. Bernard Meehan dispone dell’esperienza accumulata in anni di lavoro come ingegnere, alla quale unisce una notevole capacità analitica che gli consente di dare il giusto valore alle cifre: «I dispositivi Sewtec vengono oggi installati non solo nel Regno Unito, ma in tutto il mondo: Cina, Russia, Polonia, Paesi Bassi, Belgio e Bulgaria. I nostri clienti sono per la maggior parte aziende internazionali che si espandono nei mercati in via di sviluppo e che devono garantire standard di altissimo livello per quanto riguarda qualità e affidabilità dei prodotti fabbricati negli stabilimenti delle varie aree del mondo. L’aumento della domanda e il mutare del tipo di ordinazioni ci hanno portato a modificare il nostro approccio alla produzione dei pezzi lavorati».

Il production manager, Jerry Elsy, è stato uno dei protagonisti del cambiamento e ha una visione molto chiara del suo ruolo: «È necessario capire che i clienti di Sewtec non si aspettano da noi semplici “lavorazioni”. Ciò che ci distingue è la qualità dei pezzi finiti, dalla cura del design all’affidabilità, fino all’attenzione dedicata all’assemblaggio e all’installazione. Quando si tratta di lavorare i pezzi, ci affidiamo spesso a contoterzisti locali che collaborano con noi da molti anni con grande soddisfazione reciproca. Tuttavia, l’aumento dell’attività ha richiesto un intervento per ridurre i costi e, per tale ragione, abbiamo iniziato a produrre internamente buona parte dei pezzi».

Continua a leggere l’articolo all’interno dello sfogliabile, da pagina 44: http://www.macchineutensilinews.it/numeri/201402-marzo/.

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