Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) rafforza ulteriormente il proprio impegno in attività di ricerca scientifica e tecnologica attraverso progetti per lo sviluppo di tecnologie di prevenzione, riciclo o recupero dei rifiuti di imballaggio e sigla un accordo quadro triennale con il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) del valore di 800mila euro. Obiettivo dell’accordo: sviluppare insieme nuovi programmi di ricerca in grado di migliorare i processi di riciclo e ridurre significativamente il quantitativo dei rifiuti inviati in discarica, e promuovere la valorizzazione energetica. Il tutto nell’ottica di favorire la produzione e la circolazione di nuove tipologie di materiali da imballaggio, maggiormente biocompatibili, dal ciclo di vita più ampio e caratterizzati da un basso impatto ambientale. Grazie all’accordo con il CNR, prenderanno vita due importanti progetti che potranno valorizzare le componenti residuali dei processi di selezione dei rifiuti di imballaggio, incrementando, al contempo, le quantità avviate a riciclo. Il primo progetto è relativo al riciclo di scarti eterogenei e “multimateriale” post-consumo, tra cui gli scarti di cartoni poliaccoppiati, per creare nuovi compositi completamente riciclati. Il secondo progetto riguarda la valorizzazione di frazioni miste di poliolefine e la valutazione del decadimento delle loro proprietà con l’obiettivo di mettere a punto un processo di riciclo meccanico per miscele eterogenee di plastiche e realizzare così nuovi materiali in alternativa al recupero energetico. CONAI svilupperà altri progetti di ricerca con università e stazioni sperimentali con l’obiettivo di migliorare la riciclabilità e le rese nel riciclo di plastica, vetro e acciaio.
Home » Favorire il riciclo dei rifiuti di imballaggio
Favorire il riciclo dei rifiuti di imballaggio
- 12 Aprile 2014
Condividi
Articoli correlati

Green economy e la strategia Ue: le opportunità per la meccanica
RedazioneMU
29 Maggio 2023
Bruxelles ha varato un nuovo regolamento sulle materie prime necessarie per la transizione energetica e digitale. Obiettivo: aumentare l’indipendenza europea

A che punto è lo stampo?
RedazioneMU
26 Maggio 2023
Con l’obiettivo di analizzare e interpretare la fase di transizione importante che la manifattura sta attraversando, Ucisap ha potuto contare,

Produrre carburante a bassa temperatura con pochi sottoprodotti
RedazioneMU
19 Marzo 2023
Un gruppo di ricerca internazionale guidato dal Pacific Northwest National Laboratory del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha sviluppato un

Il remanufacturing degli stampi
RedazioneMU
14 Dicembre 2022
La tecnologia additiva maggiormente utilizzata nella riparazione degli stampi è sicuramente la Directed Energy Deposition (DED), grazie alla sua estrema