Comau, ad A&T 2014 passato, presente e futuro del gruppo

Condividi

comau a&t 2014Ancora una volta Comau è stata una della grandi protagoniste di A&T – Affidabilità e Tecnologie 2014, la fiera di settore dedicata alle innovazioni tecnologiche e alla gestione dei processi industriali che si è tenuta nei giorni scorsi nei padiglioni di Lingotto Fiere a Torino.

L’azienda torinese ha messo in mostra nel proprio stand l’ultimo arrivato, Racer, il quale continua a ricevere il gradimento del pubblico di professionisti che ha assiepato il padiglione 3 del Lingotto, siano essi system integrator o aziende appartenenti alla general industry. Comau ha affiancato a Racer uno Smart NJ 60 equipaggiato con tecnologia Hexagon Metrology per il controllo dimensionale in linea.

Altri robot della gamma Comau hanno impreziosito la manifestazione: robot Leonardo, come si suole chiamare il Comau Smart Six 6.14 quando si camuffa da grande artista, ha disegnato la Gioconda del maestro vinciano con un riferimento specifico e speciale alla manifestazione in corso – il logo della manifestazione aggiunto alla Monnalisa –  e un robot fratello, un’altro Comau Smart Six 6.14, ha effettuato marcatura laser su penne.

Oltre al contributo a livello tecnologico, Comau ha fornito anche valore aggiunto lato contenuti. Ad aprire l’edizione, infatti, si è tenuto il convegno “Le sfide industriali nell’automazione e nei controlli in produzione” condotto da Arturo Baroncelli, segment manager director Comau in veste di moderatore, a cui ha dato il proprio contributo il direttore vendite Italia, Mauro Giaccone.

Giaccone ha ripercorso le tappe dello sviluppo Comau e ha messo in risalto l’ampia offerta tecnologica dell’azienda torinese. Il manager ha ricordato che Comau produce ancora i propri robot a Grugliasco, sede a cui ha recentemente affiancato lo stabilimento di Kunshan in Cina. La nuova sede cinese «ci permette di accorciare definitivamente il time di delivery delle nostre soluzioni, e questo non solo in Cina, ma in tutto il far east, con notevoli vantaggi per tutti i clienti e le aziende lì residenti, siano esse filiali straniere o aziende il cui headquarter sia localizzato in quei paesi», ha specificato Giaccone.

Nel suo intervento il responsabile commerciale Italia ha anche ripercorso la storia di Comau con lo scopo di dimostrare la grande esperienza dell’azienda in ambito robotica e la capacità di rinnovarsi continuamente. Tra le tappe significative, a partire dalla nascita del robot Polar nel 1978 – una macchina idraulica che necessitava 300 kg di olio per muovere una piccola pinza di saldatura a punto –, Giaccone ha ricordato l’evoluzione nei controlli – dal C3G del 1993 al C5G del 2013 – fino arrivare all’ultimo gioiello in mostra ad A&T, ovvero Racer.

Contributo lato contenuti è stato fornito anche da Maria Antonietta Agazzi, manager di eComau, la business unit di Comau specializzata in progetti di efficienza energetica per linee di produzione e utilities di stabilimento. Agazzi ha presentato tutta la proposta eComau, ma soprattutto ha messo in mostra come la grande competenza del gruppo nell’automazione industriale sia stata il viatico per riuscire a costruire altrettante competenze in ambito di efficienza energetica. La profonda conoscenza dei processi industriali ha permesso a eComau di progettare soluzioni per ottimizzare il consumo energetico, in primis delle macchine Comau, e di estendere questa expertise a qualsiasi player industriale sul mercato. Un’occasione, per chi decide di avvalersi dei servizi eComau, per efficientare i processi.

Articoli correlati