La fabbrica del futuro secondo Wittenstein

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fabbrica dell'innovazione wittensteinUn’inaugurazione importante, salutata con entusiasmo trasversale da importanti personalità della cultura, della società e dell’economia, che rappresenta non solo un nuovo traguardo da festeggiare, bensì un’esperienza visiva, culturale ed emozionale a 360 gradi! Perché l’inaugurazione della Fabbrica dell’Innovazione Wittenstein nel polo produttivo di Igersheim in Germania è stato tutto questo e molto altro ancora…

Ciò che il 30 aprile 2012 era solo una timida posa della prima pietra ora è cresciuto fino ad abbracciare 18 mila metri quadri totali: 500 postazioni per 6 mila metri quadri di superfici produttive ed uffici distribuiti su 3 piani, altissima efficienza energetica certificata; già 300 “pionieri” stanno sperimentando giornalmente questa nuova avventura lavorativa. Un perfetto connubio di prodotti e sistemi meccatronici degni di una “smart factory” di altissimo livello che utilizza sole, energie rinnovabili e materiali locali ed ecosostenibili, dove il vetro domina ed è luce: vetrate alte 6 metri offrono trasparenza visiva, trasparenza lavorativa, vicinanza senza segreti e senza barriere, per ottimizzare i concetti di sviluppo, produzione, assistenza logistica in ambienti  fluidi e dinamici. Dall’idea al prodotto finito, tutto nel raggio di 30 metri: un’idea semplice eppure straordinariamente innovativa, perché le grandi idee altro non sono che un’interpretazione migliore della realtà… E quindi delle esigenze del cliente.

Tutto è al servizio dell’idea e dell’uomo: processi produttivi rivoluzionari portano necessariamente a prodotti e progetti rivoluzionari: Cyber Motor e Motion Control – trasferendo qui la loro produzione – ne sono un esempio luminoso. Una luce che dal passato guarda al presente per poter capire e far proprio il futuro, in un fluire in cui l’arte si compiace di se stessa ed è al tempo stesso chiave rivelatrice del nostro essere tecnologico: un fluire di mondi distanti che – sorprendentemente – si compensano svelandoci il nostro oggi.

E’ stato proprio questo il punto di partenza da cui è scaturita l’dea di Manfred Wittenstein, presidente del collegio sindacale di Wittenstein, di dare vita all’Enterpreneur 4.0 Award, concorso fotografico internazionale in cui l’artista-fotografo incontra e si cimenta con la fabbrica del futuro. E con tali motivazioni il rinomato fotografo Oliviero Toscani, presidente della giuria, ha decretato vincitore l’evocativo ciclo di immagini di intense fioriture primaverili del fotografo Sascha Weidner: un intreccio armonico e interdisciplinare, in cui la natura – proprio come  la Fabbrica dell’Innovazione Wittenstein – rimane coerente a se stessa pur rinnovandosi sbocciando, offrendoci una perfezione tecnologica che ben si adatta alle vicissitudini ora climatiche ora economiche, in un contesto in continua evoluzione.

Perché la fotografia è l’espressione artistica perfetta per entrare nel futuro, in quanto ci permette di capire ed elaborare il presente, affinché il concetto di fabbrica intelligente guardi lontano per offrire una produzione flessibile e sostenibile in continua crescita. E la Fabbrica dell’Innovazione Wittenstein, rappresenta certamente una pietra miliare nella giusta direzione.

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