Annunciati oggi i risultati del primo semestre del 2014 di ABB a livello mondiale. Per quanto riguarda l’Italia, il gruppo chiude il primo semestre con ordini e ricavi che si attestano rispettivamente a 1.134 (+14%) e a 1.165 (+13%) milioni di euro, in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente grazie soprattutto alla recente acquisizione di Power-One.
Cresce ancora la percentuale di export sui ricavi, che si assesta al 67% con un orientamento verso i mercati dell’Europa, dell’Africa e del Medio Oriente.
Le attività di service, che rappresentano il 14 per cento dell’ordinato, registrano un incremento del 3,6% rispetto ad un anno fa, per effetto della maggior focalizzazione del mercato sull’ottimizzazione dei propri asset produttivi.
Matteo Marini, amministratore delegato di ABB Italia, ha commentato: “Proseguiamo il 2014 presidiando con grande focalizzazione tutti i mercati di riferimento e puntando al progressivo rafforzamento della nostra presenza su scala internazionale. A riprova di ciò va citata l’aggiudicazione di un ordine dall’utility egiziana EDEPCO per la fornitura di un sistema di controllo distribuito e una soluzione di ottimizzazione di impianto per la nuova centrale termica di Suez. Detto questo, continuiamo ad investire nel nostro Paese. Nel mese di maggio abbiamo acquisito il ramo d’azienda strumentazione industriale dell’italiana Terman ’90 S.r.l., un marchio riconosciuto dai costruttori di trasformatori di tutto il mondo. L’acquisizione di questa piccola realtà ad alto contenuto tecnologico conferma l’attenzione di ABB alle eccellenze tecnologiche italiane e l’interesse a investire, innovare e creare valore anche all’interno dei confini nazionali“.