La manifestazioni di gradimento sui social network, come i like di Facebook, sono sempre più importanti, anche a livello economico. E le aziende se ne stanno accorgendo. Andrew Sink, però, l’ha capito prima di tutti, perché ha ideato un dito robotico stampato in 3D, che ha battezzato “Tinder-O-Matic“. Così, invece di usare il proprio indice o lo script di un hacker, può postare tutti i like che vuole preservando le sue delicate dita ormai usurate. Sink ha stampato un dito artificiale delle stesse proporzioni di un normale dito umano. Poi ha preso un Arduino Uno e un servomotore per controllare il dispositivo robotico. Infine, ha attaccato al dito uno stilo touchscreen e l’ha collegato al suo iPhone. Il robot è in grado di effettuare un “mi piace” ogni quattro secondi o giù di lì, circa 900 all’ora, arrivando a 20 mila se viene lasciato funzione per per 24 ore di fila.
Qualcuno potrebbe obiettare che questo è un modo stupido di utilizzare la stampa in 3D, anche se estremamente creativo. Sink l’ha sperimentato con le applicazioni di ricerca dell’anima gemella, ma potrebbe essere utile anche alle aziende… Che forse ci stanno già facendo un pensierino.