L’industria dei macchinari conta sulla ripresa economica. Le economie avanzate dovrebbero crescere dell’1,8% nel 2014 e del 2,4% nel 2015, mentre per le economie emergenti è previsto un incremento del 4,6% nel 2014 e 5,2% nel 2015. Lo rivelano le stime del World Economic Outlook del Fondo Monetario Internazionale. Previsioni di crescita che incoraggiano l’industria dei macchinari in tutti gli ambiti: manifatturiero, minerario e utilities.
Negli Stati Uniti l’industria delle macchine ha registrato buoni risultati nel secondo trimestre del 2014, dato che la produzione industriale è cresciuta del 5,5% su base annua con un aumento del 6,7% della produzione manifatturiera e del 18,8% di quella mineraria. Secondo il rapporto US Census Bureau di settembre 2014, i nuovi ordini di macchinari sengano un +7,8%, mentre il portafoglio ordini è cresciuto del 12,5%. In Giappone, l’aumento del 2,9% degli ordini di macchinari pesanti, previsto nel terzo trimestre 2014, è messo a rischio dal calo degli ordini governativi e dei clienti d’oltremare, unito a una debole domanda da parte dei settori privato e manifatturiero. Per quanto riguarda l’eurozona, come riporta l’associazione di costruttori VDMA, nel secondo trimestre 2014, gli ordini di macchine utensili sono aumentati dell’1% su base annua: quelli domestici sono cresciuti del 16%, mentre quelli internazionali sono diminuiti del 7%. Tra le nazioni emergenti, a luglio 2014 la Cina ha registrato, rispetto allo stesso periodo del 2013, un incremento della produzione industriale del 9%, con l’export a +14,5% e l’import a -1,6%. La crescita dovrebbe quindi essere guidata dagli investimenti e dall’aumento della domanda da parte delle economie avanzate, con un +7,4% nel 2014 e un +7,1% nel 2015. In India, a giugno 2014 la produzione industriale è salita del 3,4%, sostenuta dal settore minerario (+4,3%), dal settore manifatturiero (+1,8%) e dall’energia elettrica (+15,7%).