Cresce l’interscambio lombardo verso i paesi asiatici. Con un incremento del 2,1%, supera i 6 miliardi di euro nei primi tre mesi del 2014 e rappresenta più di un terzo del totale italiano. A contare sono soprattutto gli scambi con la Cina (59,6% dell’import e 31,3% dell’export), ma risultano aumento anche le esportazioni in Giappone (quasi 441 milioni di euro, +13,1%) e in Indonesia (circa 81 milioni di euro, +19,4%). Nell’import, dopo la Cina, vengono India (328 milioni, +0,6%) e Vietnam (327 milioni, +2,1%) e una Thailandia in forte crescita (+20,1%). A trainare la crescita il settore manifatturiero, che vede un incremento dell’export del 3,1%, soprattutto per quanto riguarda prodotti farmaceutici (+96,9%), legno e mobili (+40,9%) e alimentari (+11,4%). Questi i dati emersi da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat dell I trimestre 2014 e 2013.
Con oltre un miliardo di euro nel 2014, Milano è la prima città per le esportazioni e rappresenta il 15,4% del totale nazionale, seguita, a grande distanza, da Torino (in forte crescita: +85,4%), Bologna e Vicenza. Nei primi tre mesi del 2014 l’export italiano supera i 7 miliardi di euro: +6,3% rispetto allo stesso periodo del 2013. Anche nell’import è sempre Milano a guidare la classica con oltre 2 miliardi di euro (+6,5%), seguita da Napoli (+17%) e Treviso (+2,6%). In generale, le importazioni italiane da questi mercati superano i 10 miliardi e mezzo di euro, segnando un incremento del 2,8%.
Solo nel 2013 sono state 700 le imprese che hanno partecipato a oltre 50 iniziative tra missioni imprenditoriali e fiere sul territorio asiatico con il supporto di Promos, l’azienda speciale per le attività internazionali della Camera di Commercio di Milano che assiste le imprese lombarde sui mercati internazionali.