Il processo di stampaggio e trattamento HFQ®

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ImmagineHFQ2Il processo HFQ® è una metodologia di formatura e trattamento in pressa a caldo che utilizza una linea di stampaggio simile a quella per lo stampaggio a caldo degli acciai al boro, anche se i processi che il materiale subisce sono alquanto differenti.  Innanzi tutto viene preparata la lamiera di alluminio da imbutire; il grezzo di partenza è lo stesso degli altri processi di stampaggio convenzionali. La lamiera di alluminio è quindi portata alla temperatura di solubilizzazione, olche a seconda della lega è tra 450°C e 525°C, per un intervallo di tempo predefinito. La lamiera è quindi trasferita nella pressa e deformata nello stampo freddo, in modo da realizzare il processo di tempra dell’alluminio. Lo stampo rimane chiuso per consentire un rapido raffreddamento del pezzo stampato. Il riscaldamento alla temperatura di solubilizzazione consente agli elementi alliganti di diffondere nell’alluminio, creando una microstruttura stabile e omogenea. Questa microstruttura si mantiene durante le fasi di stampaggio e tempra, fornendo al termine del processo una lega temprata che può essere invecchiata ottenendo un ulteriore incremento delle proprietà meccaniche. La duttilità della lega d’alluminio aumenta quando questo si trova nello stato solubilizzato, e quindi, eseguendo lo stampaggio a elevata velocità durante questa fase, si riesce a sfruttare tale proprietà per ottenere un’eccellente capacità d’imbutitura, riducendo nel contempo il ritorno elastico e gli stress residui sul pezzo, in quanto la defordizionali mazione avviene a una temperatura dove le tensioni di snervamento sono basse. Come anticipato, ciò comporta il vantaggio che lo stampo può essere progettato con minima o, addirittura, anche senza compensazione del ritorno elastico, e può essere lavorato tenendo in considerazione il profi lo effettivo del pezzo da produrre.

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