ABB ha annunciato i risultati dei primi nove mesi del 2014 a livello globale.
Per quanto riguarda l’Italia, ABB chiude con ordini pari a 1.866 milioni di euro (+ 30%). La crescita dell’ordinato, al netto dell’effetto di recenti acquisizioni, si attesta al 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I ricavi sono pari a 1.745 milioni di euro (+14%). Aumenta ancora la percentuale di export sui ricavi giunta al 68% contro il 64% dello stesso periodo dell’anno scorso, orientato soprattutto verso i mercati dell’Europa, dell’Africa e Medio Oriente.
Le attività di service, che rappresentano il 12% dell’ordinato, registrano un incremento del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segno di una focalizzazione delle imprese nell’ottimizzazione degli asset produttivi e dei processi esistenti.
A commento dei risultati di ABB in Italia, l’amministratore delegato Matteo Marini ha dichiarato: “Si conferma una crescita anche nei primi nove mesi dell’anno per effetto di un incremento sia dei grandi ordini che del business di base. Manteniamo un alto livello di attenzione sui nostri mercati, in particolare su quelli internazionali sui quali continuiamo a consolidare la nostra presenza. Lo testimoniano il significativo aumento della percentuale di export rispetto ai primi nove mesi del 2013 e un ordine da 216 milioni di dollari in Tunisia aggiudicato da OMV Tunisie Production, una sussidiaria del gruppo energetico austriaco OMV, per la realizzazione di un impianto di trattamento gas per il South Tunisian Gas Project realizzato dall’unità italiana di ingegneria oil & gas di ABB in consorzio con la società canadese TDE. In linea con la nuova strategia Next Level, lanciata a livello globale all’inizio di settembre, intendiamo accelerare la creazione di valore legata all’offerta per l’energia e l’automazione puntando ad un rafforzamento della nostra posizione in segmenti ad alto potenziale di crescita quali le utility, l’industria, i trasporti e le infrastrutture che consideriamo strategici”.