Giancarlo Ingenito, al servizio della produttività

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giancarlo ingenito
Giancarlo Ingenito, general manager di Makino Italia.

Abbiamo intervistato Giancarlo Ingenito, da pochi mesi general manager di Makino Italia.

Quali sono gli asset che Makino può offrire nel contesto del mercato italiano?

Makino ha sempre avuto una tradizione nella costruzione di centri di lavoro ad alta tecnologia. L’asset che Makino può offrire, anche sul mercato italiano, consiste proprio in un pacchetto tecnologico di avanguardia, in grado di coniugare grande precisione nelle lavorazioni meccaniche ed elevatissima produttività“.

Alla luce della sua recente nomina a general manager di Makino Italia, quali sono le sue prospettive, il futuro e gli obiettivi che si pone?

La Makino Italia che ho in mente diventerà il riferimento tecnologico dei nostri clienti, anche grazie al nostro Centro Tecnologico, che io amo definire la Makino Academy. Makino Academy diventerà il luogo fisico, dove i nostri clienti saranno sempre più spesso invitati per avvicinarli alle nostre tecnologie, dando loro tutti gli strumenti necessari a prendere decisioni importanti quali l’acquisto di oggetti tecnologici avanzati, come le macchine utensili Makino“.

Com’è noto, lei arriva da Fastems, una realtà specializzata in automazione, asservimenti ed FMS: quali sono gli elementi che intende portare dalla sua precedente esperienza nell’ambiente Makino?

In Fastems ho imparato a gestire risorse limitate nel modo più efficiente possibile, questa esperienza mi tornerà molto utile in Makino nell’ottica di riuscire a crescere potenziando il rendimento della struttura attuale, attraverso lo snellimento dei processi interni. E’ una grossa sfida, ma so di poter contare su persone specializzate ed altamente motivate. In aggiunta, ho potuto trovare nella realtà Makino lo stesso messaggio di Fastems, legato alla produttività dei centri di lavoro, in considerazione della necessità di utilizzare le nostre tecnologie avanzate con elevati indici di utilizzo, in modo da poter garantire rapidi rientri dell’investimento“.

Si è sempre detto che una realtà meccanica, per essere competitiva, deve investire in tecnologia all’avanguardia; quanto pesano, secondo lei, altri fattori, come l’organizzazione, le competenze e il marketing?

Quelli citati sono tutti fattori fondamentali per accrescere la competitività delle imprese italiane in questo settore, ma gli investimenti in tecnologia restano il principale fattore competitivo, non essendo oggi minimamente possibile competere a livello globale con tecnologie obsolete, o scarsamente produttive“.

Quali i sono i servizi che Makino offre con le sue macchine?

Makino è in grado di fornire soluzioni complete chiavi in mano, così come supporto tecnologico nella fase iniziale di implementazione dei cicli produttivi. Spesso è preferibile questo secondo approccio, in modo da assicurare la crescita professionale del personale tecnico del cliente. A livello di assistenza tecnica, siamo partiti con un programma di sviluppo della nostra struttura, che ci porterà ad essere sempre più tempestivi e professionali“.

Qualche sua indicazione per la recentissima T1, l’ultima macchina a catalogo Makino?

A dispetto del nome che richiama prodotti Makino T2, T4, che hanno segnato una vera rivoluzione nelle capacità di asportazione sul Titanio, la T1 vanta il diritto innanzitutto di poter estendere il suo campo applicativo ad altri settori oltre a quello aerospaziale (per esempio all’energia), assicurando la possibilità di ottenere prestazioni importanti pur passando da leghe a base di nichel, all’alluminio e naturalmente al titanio. Insomma non aspettatevi la cascata di trucioli della serie A nella lavorazione dell’alluminio o le incredibili performance delle T2 e delle T4 nel titanio… ma qualcosa di molto simile! In tal senso la T1 va considerata come una ‘multi-purpose’ ma con l’eccellenza Makino. Si tratta di una macchina molto precisa e prestante che grazie alla sua versatilità troverà sicuramente l’interesse dei sub-fornitori italiani“.

Il tessuto industriale italiano può contare, oltre ai tanti subfornitori, un comparto di eccellenza nella costruzione di stampi. Cosa offre Makino a questo particolare segmento?

Makino negli stampi punta alla riduzione del numero di fasi (eliminando grazie alla finitura le operazioni manuali di lucidatura), e alla precisione di lavorazione consentita dal complesso macchina (struttura, mandrino, controllo termico). In tal senso, Makino propone una gamma completa di soluzioni, che vanno dalla fresatura 3-4-5 assi all’elettroerosione (sia a filo che a tuffo). Le esperienze fatte negli anni anche a livello di automazione (integrando operazioni di misura, di elettroerosione e di fresatura di stampi e di elettrodi) hanno dimostrato alle compagnie del comparto l’esistenza di una strada virtuosa per riuscire a mantenere la produzione in Italia senza soffrire la concorrenza asiatica“.

di Marco Lombardi

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