Materiali compositi e lavorazioni

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boeing 787 dreamlineIl mondo dei materiali compositi è arrivato? No di certo, anzi i traguardi che potranno essere raggiunti sono probabilmente ancora inimmaginabili. E le tecniche di lavorazione sono in continua evoluzione.

Progettato su misura, calzato sulle specifiche esigenze: è il materiale sognato da ogni progettista! Se è vero che i materiali compositi possono essere pressoché configurati a richiesta, è altrettanto vero che il risultato finale deve spesso fare i conti con le tecniche produttive: materiali diversi, problematiche diverse. In realtà la continua evoluzione tecnologica permette di far fronte a molti dei problemi che si possono incontrare, tanto che si è passati da manufatti con forme relativamente semplici, a forme via via più complesse, che richiedono processi produttivi anche molto evoluti. Se anni fa la lavorazione per asportazione di un materiale composito era sconsigliata, o riservata a poche realtà con competenze tecnologiche all’avanguardia, oggi non è più così: certamente occorrono accortezze, ma le conoscenze a disposizione, sia di strumenti che di tecnologie e strategie, permettono una lavorazione agevole e sicura. Ciò è il risultato di un importante lavoro sinergico svolto da tool maker, costruttori di macchine utensili, università ed enti di ricerca che, fra l’altro, ha portato a una diffusione su larga scala del manufatto in composito, non più relegato a prodotto solo per settori «nobili».

Continua a leggere l’articolo all’interno dello sfogliabile, da pagina 20: http://www.macchineutensilinews.it/numeri/201412-dicembre/.

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