Qualche micron… comunque un’insidia

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pezzi oml dueLe dimensioni sono di pochi micron? Sì, ma potrebbero nascere problemi, come nel caso delle particelle sotto i 10 µm non filtrate.

E’ l’attenzione verso le piccole cose che spesso dà il vantaggio e queste “piccole cose” hanno le dimensioni di pochi micron, come hanno individuato in Oml Due, azienda friulana che lavora conto terzi acciai legati.

Dagli anni ’70, Oml Due produce manufatti per il settore automotive, per quello agricolo, per il settore energetico, in particolare per centrali a gas, e per la movimentazione terra. I materiali, con le loro caratteristiche, sono noti, le lavorazioni da eseguire anche, ma l’intento dell’azienda friulana è sempre quello di evolvere le tecnologie di lavorazione, in modo da avere processi globalmente più performanti.

La specializzazione è sulla tornitura e sulla fresatura, con operazioni di foratura profonda, lavorando su commessa sia per il mercato italiano che per quello estero, con un interessante potenziamento di quest’ultimo. La tipologia del processo produttivo consiste nella lavorazione di forgiati e/o pretagliati che vengono poi lavorati su torni bimandrino, oppure centro-intestati e poi lavorati con torni contropunta a due e quattro assi e lavorazioni di centri di lavoro sia verticali che orizzontali; buona parte del parco macchine è asservito da robot, con presidio solo per controllo, lavorando su 2 turni. In realtà, per una precisa scelta aziendale, le macchine non sono mai sature al 100%, in modo da garantire la risposta ad eventuali urgenze. “La flessibilità, per come la intendiamo noi, è la disponibilità a far fronte a richieste che non sono programmate ma che vanno eseguite con urgenza – spiegano gli uomini di Oml Due -. La nostra struttura snella e la nostra disponibilità ci permettono di rispondere prontamente alle richieste di interventi immediati“.

L’articolo prosegue all’interno dello sfogliabile, da pagina 46: http://www.macchineutensilinews.it/numeri/201501-gennaio/.

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