E’ questo l’obiettivo del progetto WoTIM (wood-based thermal insulation materials) per sviluppare materiali isolanti superiori a base di cellulosa.
La vetroresina, infatti, nonostante sia il materiale isolante più diffuso e utilizzato al mondo a causa degli olii contenuti nelle schiume plastiche isolanti non è ecologicamente compatibile. I materiali isolanti a base di cellulosa sono caratterizzati da materie prime rinnovabili, una proporzione maggiore di materiali riciclati, rispetto a qualsiasi altro materiale isolante, e richiedono un minor utilizzo di energia, a confronto con i materiali isolanti minerari. Queste caratteristiche unitamente ad altre proprietà attese, simili ai materiali isolanti tradizionali, consentirebbero ai nuovi materiali isolanti di trovare impiego in una vasta gamma di possibili applicazioni nel settore edilizio.
Il progetto WoTIM, che verrà portato avanti fino a dicembre 2016, rientra nel contesto del WoodWisdom-Net+ Programme e vede tra i partner coinvolti VTT (Finlandia), Innventia (Svezia), FCBA (Francia), Holmen (Svezia) and Soprema (Francia).
Innventia lavorerà insieme a Holmen per scoprire nuove possibilità e adattare il processo meccanico di impastatura per la produzione di materiali isolanti. Partendo dalla tecnologia per la creazione della schiuma, quest’ultima verrà adattata per sviluppare pannelli isolanti termici realizzati al 100% con cellulosa che mirano ad avere proprietà isolanti paragonabili a quelle delle schiume di poliuretano. Le proprietà isolanti sono state arricchite creando sacche d’aria all’interno della matrice dei materiali celluloidi di schiume o strutture similari alle schiume.
Questo con l’obiettivo di consentire ai nuovi materiali isolanti a base di cellulosa di ottenere gli stessi livelli di prestazione dei materiali realizzati con schiume di poliuretano.
Il progetto mira così a valutare l’applicabilità dei nuovi materiali nell’ambito delle costruzioni e farli diventare un punto di riferimento tra i prodotti isolanti convenzionali.