Scopriamo in che modo viene progettato e realizzato un “impianto”, componente in titanio puro di grande complessità, utilizzato in ambito odontoiatrico per il “ripristino” dell’apparato dentale.
Un impianto dentale è un dispositivo medico di tipo chirurgico utilizzato per riabilitare l’apparato dentale dal punto di vista funzionale ed estetico, a seguito della perdita, o per mancanza congenita, di uno o più denti. Tale dispositivo permette il sostegno di un sostituto protesico per mezzo di un supporto diretto dell’osso (osteointegrazione). Il tipo più comunemente utilizzato di impianto è formato da una o più sezioni, di forma variabile, ed è fornito spesso nella sua parte terminale di spire o altri elementi, per esempio filetti, per favorirne l’inserimento e il trattenimento all’interno dell’osso.
Un impianto può essere utilizzato per il supporto di corone protesiche singole, ponti e anche di arcate complete, e costituisce un componente meccanico decisamente complesso da realizzare.
Per capire “com’è fatto” un dispositivo di questo tipo, abbiamo fatto la conoscenza della Anteea S.r.l. di Marlia (LU), impresa attiva nel settore odontotecnico, odontoiatrico e della meccanica di precisione, che progetta e realizza strutture per protesi dentali in ambito sia nazionale, sia internazionale.
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