Con la diffusione su larga scala dell’utilizzo di materie plastiche in vari settori e per le più svariate applicazioni, è cresciuta anche la necessità di avere polimeri altamente performanti, che si prestino adeguatamente alle lavorazioni a cui generalmente vanno incontro.
Nel settore dell’imballaggio alimentare i polimeri maggiormente utilizzati ricadono all’interno del gruppo delle poliolefine, tra cui polietilene (PE) e polipropilene (PP), che rappresentano circa la metá del consumo totale di materie plastiche in Europa occidentale.
POLIPROPILENE E POLIETILENE: PROPRIETA’
A fronte di numerosi vantaggi universalmente riconosciuti:
- basso costo
- ottime proprietà ottiche
- flessibilità
- barriera al vapor d’acqua
- resistenza allo stress‐ cracking
- inerzia ad acidi, oli ed alcoli
Il polietilene e il polipropilene possiedono scarse proprietà superficiali, con il trattamento termico superficiale a fiamma si supera questo limite.
SETTORE CONVERTING
Nel settore dell’imballaggio alimentare le proprietà di superficie svolgono un ruolo di primaria importanza in specifiche operazioni di ‘converting’ come:
- lo stampaggio
- la laminazione
- la deposizione di sottili strati di altri materiali (coatings).
A causa della natura chimica del substrato, l’adesione all’interfaccia “substrato plastico/polimero da depositare” è minima o totalmente assente.
Per ‘attivare’ la superficie del polimero plastico, rendere lasuperficie del substrato bagnabile, è necessario trattare la superficie del materiale aumentandone l’energia superficiale e quindi la bagnabilità.
Scopo del trattamento termico superficiale a fiamma è quello di conferire alla superficie polimerica un valore di energia superficiale il più vicino possibile alla tensione superficiale del liquido da depositare.
FLAME TREATMENT: TRATTAMENTO TERMICO SUPERFICIALE A FIAMMA
Il trattamento a fiamma è, fra le varie tecnologie tutt’oggi disponibili, la più promettente perché, in molti settori, non se ne conoscono ancora le enormi potenzialità.
I VANTAGGI
- elevate velocità di produzione
- assenza di ozono quale prodotto di neo‐formazione
- persistenza del trattamento nel tempo
- azione limitata ai primi 45 ° della superficie
LA TECNOLOGIA
Un materiale viene sottoposto all’azione (controllata nel tempo e nello spazio)
di una fiamma (controllata nella composizione e nella natura),
al fine di modificarne la struttura chimica superficiale mediante l’innesto di nuovi gruppi funzionali polari:
in particolare gruppi ossidrilici – OH, carbonilici – C=O, carbossilici – COOH.
Sarà proprio la presenza di questi nuovi gruppi funzionali che determinerà:
l’aumento di energia superficiale del materiale e quindi la sua bagnabilità.
FONTE: http://www.flametreaters.com/