Rittal rivoluziona la climatizzazione degli armadi

Condividi

Blue e +Recenti stime mostrano che vi sono circa due milioni di unità di climatizzazione per armadi di comando alimentati dalle reti elettriche in tutta Europa. Con una potenza totale assorbita di 2 TeraWatt (in media 1 kW per unità), il consumo potenziale è decisamente rilevante, oltre ad essere fonte di circa 4 milioni di tonnellate di CO2 emesse nell’ambiente ogni anno. Rittal si è imposta l’obiettivo di ridurre il fabbisogno energetico dei condizionatori, dare un contributivo alla protezione del clima e rispondere all’aumento dei prezzi dell’energia.

Per aumentare l’efficienza energetica in modo significativo, Rittal ha implementato nella nuova generazione di condizionatori Blue e +, una tecnologia ibrida innovativa, utilizzata per la prima volta nei sistemi di raffreddamento della quadristica“, ha spiegato Steffen Wagner, ceo della divisione Climatizzazione presso Rittal. Questa tecnologia opera insieme a un sistema condizionatore-compressore abbinato ad un heat pipe (condotto termico) che fornisce un sistema di raffreddamento passivo. Il compressore entra in funzione solo quando il raffreddamento passivo non è sufficiente.

La strategia di controllo del funzionamento ibrido consente un significativo aumento dell‘efficienza, soprattutto a carico parziale. Un’unità Blue e + è sei volte più efficiente di un condizionatore tradizionale con carico parziale del 15% in modalità heat pipe puro. Ad un carico parziale del 65%, i sistemi compressore-heat pipe operano in modalità ibrida con un’efficienza quattro volte superiore a quella di una soluzione tradizionale.

Anche l’efficienza energetica in modalità compressore puro è molto elevata nella nuova gamma, grazie ai motori DC integrati sia nei ventilatori che nel compressore. La tecnologia ad inverter, che consente di regolare la velocità del compressore e dei ventilatori, permette infatti di fornire solo la potenza frigorifera effettivamente richiesta, riducendo drasticamente il consumo energetico. “Come dimostrano i primi risultati dei test, è possibile ottenere risparmi energetici anche del 75%“, ha precisato Wagner.

Nello sviluppo del nuovo prodotto è stata posta particolare attenzione anche alla economicità e alla compatibilità di utilizzo nelle diverse aree geografiche. Tutte le unità, grazie al sistema multitensione brevettato, possono essere collegate a qualsiasi tipo di rete elettrica. Il campo di tensioni di ingresso varia da 110 V (monofase) a 480 V (trifase), con frequenze di rete di 50 o 60 Hz. I minori costi per la logistica sono tra i principali vantaggi di cui beneficeranno soprattutto i grandi costruttori internazionali di macchine e impianti. Infatti, l’unità di raffreddamento sarà sempre la stessa, indipendentemente dal fatto che la macchina sia venduta in Europa, in Giappone o negli Stati Uniti. Ciò significa non solo una notevole riduzione del numero di varianti, ma anche una grande semplificazione della logistica delle parti di ricambio.

La regolazione della potenza di raffreddamento permette che lo stress termico al quale sono soggetti i componenti installati nell’armadio venga notevolmente ridotto. Le brusche variazioni di temperatura, tipiche delle precedenti unità con regolatori a due punti di intervento, appartengono ormai al passato. La funzione di controllo e regolazione della potenza permette di estendere il ciclo di vita non solo dei condizionatori ma anche dei componenti installati nell’armadio, con effetti positivi sulla sicurezza complessiva dei processi.

Le unità Blue e+ coprono un range di potenze fino a 6.000 Watt e funzionano con temperature comprese tra -30 °C e +60 °C.

Articoli correlati