Quando con le lavorazioni meccaniche ci si cimenta in ambiti in cui la precisione deve raggiungere le vette più alte non si può prescindere da tecnologie all’avanguardia e da una perfetta padronanza delle medesime. Ce lo insegna la visita ad un produttore di microingranaggi varesino dove la qualità di ogni dente si misura in micron.
Fra i frutti dell’ingegno umano al servizio del progresso l’ingranaggio, complesso formato da due o più ruote dentate opportunamente realizzate al fine di ingranare tra loro, trasmettendo in tal modo un momento meccanico da un oggetto ad un altro, è di certo uno dei più datati; sono infatti almeno 5 mila gli anni passati dai primi modelli costituiti da un disco con pioli in legno tagliati a mano a quelli dei nostri giorni realizzati con materiali ultraresistenti e tolleranze di pochi millesimi. Eletto a simbolo della meccanica, ed in particolare dei sistemi di trasmissione movimento e potenza, l’ingranaggio, caratterizzato da un’estrema difficoltà costruttiva, è una delle tante eccellenze del nostro paese e i cui produttori sono tra i leader indiscussi a livello internazionale secondi solo ai “cugini” svizzeri-tedeschi. A rammentarcelo, la Anfabo s.n.c. di Caronno Pertusella (VA), che l’arte degli ingranaggi l’ha appresa da una centenaria storica società acquisita oltre dieci anni fa.
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