Cresce in Italia la domanda di macchine utensili taiwanesi

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macchina utensile taiwaneseOrganizzato da TAITRA (Taiwan External Trade Development Council) con il supporto del Taiwan Trade Center Milano, l’incontro “Taiwan machine tool builds the future with italian manufacturing“, tenutosi nel corso di EMO Milano 2015, è stato l’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte e le prospettive di crescita in Italia del comparto delle macchine utensili prodotte a Taiwan.

Introdotto dal vice presidente di TAITRA, Simon Wang, l’evento ha visto la partecipazione in veste di relatori di David Chuang, presidente del TAMI – Machine Tool Comittee, James Huang (Tongtai Machine & Tool), Cristiano Teruzzi (Hiwin Italy), Jason Lin (AWEA Mechatronic), Martin Winterstein (FFG Werke), Guido Celada (R.F. Celada) e Matteo Montanari (Utensileria Lughese).

L’importazione di macchine utensili taiwanesi in Italia descrive lo specifico mercato come il settore a maggior valore nell’economia di Taiwan, con una produzione che nel 2014 ha registrato un incremento del 15,8% rispetto all’anno precedente, per un valore pari a 4.8 miliardi di dollari, di cui 3.8 – circa l’80% – destinati all’esportazione.

Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio del Taiwan External Trade Development Council, le importazioni da Taiwan di macchine utensili in Italia ammontano a 21.2 milioni di euro nel primo trimestre 2015, con una lieve flessione rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente (-4,6%). E’ positivo, invece, il valore su base annua, che ha raggiunto i 91 milioni nel 2014, a fronte dei 67 totalizzati nel 2013, per una crescita pari al 35,8%.

In Italia l’import di macchine utensili è concentrato prevalentemente in quattro regioni: Lombardia (11.4 milioni), seguita da Emilia Romagna (4.6 milioni) e da Piemonte e Veneto, entrambi con 1.6 milioni.

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