Tre volte più resistenti e due volte più leggeri dei metalli, i materiali compositi avanzati attualmente vengono impiegati per applicazioni costose quali i satelliti e le autovetture di lusso. L’abbassamento del costo di questi materiali ne consentirebbe l’utilizzo per la produzione di una più ampia gamma di prodotti fondamentali per l’economia dell’energia pulita Americana. Questo è il motivo per cui il Presidente Obama aveva annunciato all’inizio di quest’anno un nuovo hub per la manifattura avanzata: l’Institute for Advanced Composites Manufacturing Innovation (IACMI) a Knoxville, in Tennessee. Un centro dedicato per lo sviluppo di una manifattura economica, più veloce ed efficiente e di processi per il riciclo dei compositi avanzati. L’IACMI si concentrerà sulla riduzione dei costi di produzione dei compositi avanzati del 50%, diminuendo, al contempo, l’energia utilizzata del 75% e aumentando la riciclabilità dei materiali composite di più del 95% nei prossimi dieci anni. Da febbraio 2010, gli Stati Uniti hanno creato 800.000 posti di lavoro nel manufacturing e l’inaugurazione di questo centro rappresenta esattamente il tipo di investimento necessario verso questo progresso, creando le basi per la crescita e la competitività del manufacturing Americano negli anni a venire. L’Istituto ha costituito un team di organizzazioni tra cui i principali produttori, fornitori di materiali e sviluppatori software, enti governativi e accademie con una ampia e profonda esperienza di tutti gli aspetti del processo di sviluppo di prodotti compositi avanzati, dal design alla prototipazione e dalla produzione alla commercializzazione. La collaborazione riunisce fornitori e produttori di fibre di carbonio – come Materials Innovation Technologies, Harper International e Strongwell – con i principali produttori quali TPI Composites per le turbine eoliche e Ford per le automobili, mettendo a disposizione dei propri membri risorse esistenti come il Manufacturing Demonstration Facility presso l’Oak Ridge National Laboratory in Tennessee, il Composite Vehicle Research Center in Michigan, le attrezzature presso il in Ohio e una piattaforma di modellazione e simulazione della Purdue University. L’IACMI prevede anche di estendere queste competenze condivise di R&D a un livello più ampio per quello che concerne la produzione dei compositi negli Stati Uniti.