Con la ricerca, per la ricerca

Condividi

na62La ricerca scientifica non è solo teoria. Per avere dei risultati è necessario dotarsi di attrezzature sofisticate. Abbiamo incontrato un’azienda che opera proprio in questo complesso settore.

La tecnologia che tutti noi usiamo quotidianamente non esisterebbe, senza ricerca scientifica e senza la volontà dell’uomo di spingersi sempre più in là sul sentiero della conoscenza.

Basti pensare agli smartphone che abbiamo in tasca, o ai sistemi GPS dei navigatori delle nostre auto, resi possibili dagli sviluppi tecnologici che alla fine degli anni Sessanta hanno portato l’uomo sulla Luna.

Oggi si parla un po’ meno di viaggi spaziali, eppure, nei laboratori di fisica, si stanno compiendo esplorazioni altrettanto affascinanti, che porteranno sicuramente, un domani, a importanti ricadute tecnologiche, e a una migliore comprensione dell’universo che ci circonda.

Tuttavia, la ricerca scientifica non è fatta solo di equazioni e dimostrazioni matematiche, ma anche di prove ed esperimenti, che possono confermare o smentire le tesi ricavate col formalismo matematico. Come diceva Galileo Galilei già nel XVII secolo: «Sensate esperienze et necessarie dimostrazioni».

Possiamo quindi dire che la ricerca scientifica poggia su due pilastri, parimenti importanti: la teoria, che procede per deduzione e induzione, e la sperimentazione, che ricrea nel mondo reale le ipotesi da cui è partita la teoria per confermare le tesi raggiunte.

Ma, se per dimostrare un teorema possono bastare dei fogli di carta e una matita, per le prove sperimentali servono attrezzature specifiche, tanto più complesse tanto più è avanzato il livello della ricerca.

Il gruppo Fantini, di Anagni (FR), è un’azienda che ha deciso, da quattordici anni, di proporsi proprio come fornitore specializzato a servizio di apparati sperimentali per la ricerca, affiancando questa attività alle altre sue due divisioni, operanti rispettivamente nel campo della costruzione di macchine per l’estrazione della pietra ornamentale, il taglio della pietra e nell’automazione industriale.

L’articolo prosegue all’interno dello sfogliabile, da pagina 236: http://pixelbook.tecnichenuove.com/newsstand/macchineutensili/viewer/72bdd7faa2bf66312cea9aad19925131.

Articoli correlati

I manipolatori in accoppiamento coi sistemi di presa permettono la movimentazione di oggetti, e se poi tale processo viene automatizzato, ci […]

Caratteristiche dei riduttori a gioco zero, particolarmente indicati per applicazioni in cui precisione di posizionamento e ripetibilità sono essenziali, come […]

Un moderno ciclo produttivo industriale si prefigge di massimizzare la produttività del sistema, ponendo attenzione all’utilizzazione ottimale del parco macchine, […]

Cosa contraddistingue la produzione del terzo millennio? Certamente l’efficienza, che porta con sé altri concetti base, quali la produttività, la […]