Approccio analitico per la saldatura a impulso magnetico

Condividi

Edicola web

Schema del processo di saldatura ad impulso magnetico
Schema del processo di saldatura ad impulso magnetico

La saldatura a impulso magnetico, seppure esiste da 60 anni, recentemente è stata oggetto di nuove ricerche e sperimentazioni. Il processo si articola in diverse fasi: due elementi tubolari di diametro differente vengono sovrapposti alle estremità; una bobina elettromagnetica è posta all’esterno in corrispondenza della sovrapposizione e mediante un brevissimo impulso elettrico attraverso la bobina si genera una forza di repulsione tra la bobina stessa e il tubo esterno che spinge quest’ultimo contro il tubo interno con un’energia cinetica tale da provocare nell’impatto una pressione sufficiente a generare la saldatura tra i due pezzi. Il principale vantaggio risiede nella possibilità di saldare tra loro materiali dissimili. Ovviamente, come ogni processo ci sono anche degli svantaggi, quali per esempio la richiesta di elevate pressioni e il tubo esterno, soggetto al movimento, deve essere un buon conduttore elettrico, il che determina l’esclusione degli acciai. Alcuni ricercatori hanno presentato un modello analitico per calcolare la pressione di formatura che agisce nella saldatura ad impulso magnetico. Il modello permette di calcolare la velocità dei transitori e il comportamento dello spostamento. Il modello presentato è stato applicato per calcolare la velocità di impatto per la saldatura di lunghi giunti a sovrapposizione di fogli di lega di alluminio di serie 5000 e 6000. Tuttavia è stata studiata l‘accelerazione elettromagnetica sotto vari parametri sperimentali.

Fonte:

  1. Hahn, C. Weddeling, J. Lueg-Althoff, A.E. Tekkaya, “ Analytical approach for magnetic pulse welding of sheet connections“, Journal of Materials Processing Technology 2016, vol. 230, pp. 131–142.

Codice DOI: http://dx.doi.org/10.1016/j.jmatprotec.2015.11.021

Articoli correlati