Nanomateriali: realizzata la lastra più sottile maneggiabile da mano umana

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foto AScienziati e ingegneri sono da sempre impegnati nella creazione di nuovi materiali che possano essere il più possibile sottili, leggeri e resistenti. E in questa competizione a livello mondiale i ricercatori dell’Università della Pennsylvania si aggiudicano il primato per la realizzazione della piastra più sottile che può essere manipolata con le mani. Pur essendo mille volte più sottile di un foglio di carta o centinaia di volte più sottile di un folio di alluminio o di pellicola trasparente, le piastre ondulate di ossido di alluminio sono in grado di tornare alla loro forma originale dopo essere state piegate e contorte, senza la necessità di alcun supporto aggiuntivo. Tutto inizia partendo dall’idea di utilizzare l’ondulazione anziché un sostegno. Il risultato sono strutture non più planari ma che hanno una forma tridimensionale, che si presenta come un nido d’ape, piatte e contigue e completamente indipendenti. Le lastre hanno uno spessore tra i 25 e i 100 nanometri e sono fatte di ossido di alluminio. Si realizza così ciò che non era mai stato creato prima: una lastra autonoma che anche se possiede uno spessore nanometrico è abbastanza grande da poter essere maneggiata manualmente. Un grande traguardo se si considera che nonostante la loro straordinaria resistenza i nanomateriali sono difficili da utilizzare su macroscala. Grazie a queste proprietà i nuovi materiali risultano ideali nel settore dell’aviazione e in altre applicazioni strutturali per le quali la combinazione di leggerezza, nano spessore e resistenza meccanica è un fattore critico.(Fonte: http://phys.org/news/2015-12-thinnest-plates.html)

 

 

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