Il Stevens Institute of Technology ha vinto l’U.S. Department of Energy Solar Decathlon grazie a una casa costiera futuristica resistente agli uragani e ad alta efficienza energetica, ispirata dall’uragano Sandy e dalla lunga serie di inondazioni di Hoboken. Un ulteriore contributo di confronto in alternativa all’aumento di case su palafitta; questo è quanto credono i ricercatori del Steven Institute per i quali sono necessari ulteriori studi e sviluppi per quanto concerne la resilienza costiera. Dodici studenti, sotto la guida della facoltà, hanno realizzato una casa in grado di resistere a uragani e inondazioni conseguendo l’ambita onorificenza “Sure House”. La prestigiosa competizione richiedeva alle menti migliori e più brillanti di tutto il mondo di creare abitazioni innovative e ad alta efficienza energetica che avrebbero cambiato le attuali tecniche di costruzione. Secondo quanto riportato da un comunicato della Stevens, con un punteggio totale di 950.685, la Sure House della Stevens si è classificata alla posizione più alta in termini di architettura, appeal, comunicazione, elettrodomestici, ingegneria, pendolarismo e vita domestica. La casa, realizzata a Hoboken prima della competizione in California, è stata successivamente valutata per un valore di 290.000 dollari ed è stata realizzata con materiali di fibra compositi come quelli utilizzati per la realizzazione delle barche, è dotata di persiane pieghevoli alle tempeste e utilizza il 90% in meno di energia rispetto alle abitazioni tradizionali. Composta da tre differenti moduli, la casa è stata assemblata nell’arco di alcuni mesi per poi essere smontata e rimontata in California, ai fini della gara, in meno di 10 giorni: un primato assoluto.
(Fonte: http://www.compositimagazine.it/compositi-per-resistere-agli-uragani/)