L’AZIENDA IN BREVE |
Ragione sociale: Geartec Srl |
Regione e città: Lombardia – Legnano (MI) |
Settore di appartenenza: trasformazione materiali plastici |
Attività: produzione di particolari a disegno tramite lavorazione meccanica e stampaggio a iniezione di polimeri |
Tipologie di prodotto: particolari e pezzi stampati a iniezione, profili estrusi e assiemi premontati di piccole e medie dimensioni, anche di grande complessità |
Tipologie di lavorazioni: tornitura, fresatura |
Principali macchinari/attrezzature in dotazione: centri di lavoro a 3-4-5 assi, torni Cnc anche multi testa con doppio mandrino, pantografi, presse, macchine di misura 3D |
Principali settori di destinazione della produzione: aerospaziale, medicale, alimentare, automotive, racing e motoracing, oil & gas, elettronico semiconduttori, imbottigliamento e packaging, farmaceutico, energie rinnovabili |
Tempi di pagamento richiesti al committente: allineati alle esigenze di mercato.
Geartec di Legnano (MI) (http://www.geartec.it/it/) compie in giugno il primo anno di attività, ma può vantare un’esperienza ultra-ventennale nel proprio settore di competenza. Stiamo parlando infatti di una start-up nella quale lavorano una trentina di addetti precedentemente impiegati all’interno di Ensinger Italia azienda, questa, facente capo alla nota multinazionale tedesca che proprio lo scorso anno ha deciso di cedere il ramo d’azienda dedicato alla produzione di particolari finiti a disegno in materiale termoplastico.
Fondamentale la conoscenza che i tecnici Geartec hanno dei materiali polimerici, tra cui le poliammidi PA6, il PTFE, il PVC, le resine POM, il PE, il PVDF e il PEEK.«La nostra sfida quotidiana – osserva Andrea Rossetti, responsabile tecnico di Geartec – è quella di riuscire a lavorare materiali sempre più high-tech, realizzando componenti di grande complessità per i quali sono richieste finiture e tolleranze sempre più stringenti».Un approccio che si concretizza in un affiancamento al cliente fin dalle fasi iniziali progettuali, per validare la fattibilità produttiva e il soddisfacimento dei requisiti richiesti. Attraverso lo studio della specifica applicazione, l’azienda è così in grado di proporre in co-design con il proprio cliente il materiale polimerico più idoneo per una soluzione affidabile, economicamente valida e competitiva. «Semilavorati polimerici che possono essere Ensinger – precisa Rossetti – come anche delle più importanti aziende trasformatrici. Tutto ciò tenendo conto che design del pezzo e numerosità del lotto di produzione rappresentano parametri che devono essere attentamente valutati per la scelta del processo di trasformazione più idoneo. Detto ciò la nostra struttura è in grado di continua a leggere (articolo a pag.18 – Subfornitura News – Giugno 2016) Se sei GIA’ abbonato accedi all’area riservata e continua a leggere clicca qui |