Case history Selltek: un nuovo standard per la produttività nella stampa 3D metallo

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Fig_01Gli ultimi anni hanno portato a un vertiginoso aumento della diffusione della stampa 3D, tanto in ambito professionale, quanto industriale.

Ad attrarre sempre più consensi, anche il rilascio sul mercato di nuove stampanti sempre più performanti e capaci di unire in modo sinergico flessibilità, produttività e elevata qualità dei manufatti. Come nel caso della nuova stampante 3D per metallo della 3D Systems ProX DMP 320, distribuita in Italia da Selltek srl, ideata e sviluppata per soddisfare le esigenze di contesti produttivi basati su 24 ore su 24 per 7 giorni su 7. Risultato operativo ottenuto grazie ad accurati studi realizzati dal costruttore dopo quasi mezzo milione di stampe, con la certezza di poter garantire in tempi rapidi la consegna di manufatti perfetti.

ProX320okQualità senza compromessi anche per geometrie complesse
Per come progettata e realizzata, la nuova ProX DMP 320 si propone di stabilire un nuovo standard per la produttività nella stampa 3D in metallo, grazie all’introduzione di interessanti innovazioni al servizio della “stampa diretta in metallo” (tale è infatti il significato dell’acronimo “DMP”, ovvero “Direct Metal Printing). Nuovi sono per esempio i moduli di produzione intercambiabili, capaci di rendere rapido ed efficiente il cambio di materiale oppure il suo rifornimento, permettendo ai produttori di tenere il passo con cicli di produzione sempre più esigenti. Altrettanto interessante è la riduzione dei costi operativi rispetto ai modelli precedenti, grazie alla possibilità di riciclo automatico della polvere di metallo, a una gestione efficiente dei consumi e alla condivisione delle apparecchiature ausiliarie. La stampante dispone all’interno del proprio software di gestione tutta una serie di parametri preimpostati, costruiti sulla base di stampe 3D effettuate su oltre mezzo milione di test. Preset che sono in grado di fornire non solo una qualità di stampa garantita per una vasta gamma di geometrie complesse, ma anche ripetibilità e velocità di gestione nelle scelte pre-stampa. Generoso il volume di costruzione, pari a ben 275 x 275 x 420 mm, per un’altezza degli strati (definita secondo i preset della macchina) compresa tra 30 e 60 micron, e una ripetibilità nei movimenti di 20 micron su tutti e tre gli assi. Sono invece due le configurazioni previste: una ottimizzata per tre gradi Titanio (Grado 1, Grado 5 e Grado 23) e una ottimizzata per acciaio (316L, a basso contenuto di Carbonio) e Inconel (Ni718, lega al Nichel resistente a ossidazione e corrosione). È comunque possibile stampare anche tutta una serie di leghe metalliche di acciaio, inconel, alluminio, cromo-cobalto e ceramiche, ampliando ulteriormente le opportunità operative. Da segnalare che ogni materiale è stato testato e certificato direttamente da 3D Systems per garantire la maggiore qualità possibile dei risultati ottenibili dalla lavorazione di metalli chimicamente puri alla massima densità. Qualità, opzioni e prestazioni in grado di supportare numerosi progetti tra cui applicazioni industriali critiche (ed esigenti), come nei settori aerospaziale, automotive e sanitario-medicale. In altre parole un potente, solido e affidabile processo di stampa industriale pensato per le produzioni seriali di qualsiasi tipo di geometria, a “prova ed errore”, e soprattutto per figure complesse altrimenti non realizzabili con le tradizionali tecnologie per asportazione.

Fig_02Stampa parti rigide o flessibili in diversi materiali plastici
Distribuite da Selltek sono anche le nuove ProJet MJP 2500 e Projet 2500 Plus, ovvero stampanti professionali che si avvalgono del processo del multigetto a 618 ugelli per creare parti in plastica dall’elevata precisione. Ideali per la prototipazione funzionale e molte altre applicazioni, sono in grado di stampare parti rigide o flessibili in diversi materiali. I due nuovi modelli vantano i seguenti principali dati caratteristici: volume di costruzione in modalità HD (alta definizione) di 294 x 211 x 144 mm, con risoluzione 375 x 375 x 790 dpi (xyz) e strato 32 micron; volume di costruzione in modalità UHD (ultra alta definizione) di 203 x 178 x 152 mm, con risoluzione 750 x 750 x 890 dpi (xyz), strato 29 micron; precisione pari a 0,025 – 0,05 mm per 25,4 mm di dimensione della parte (da sottolineare che la precisione potrebbe variare a seconda dei parametri di costruzione, della geometria, della dimensione, dell’orientamento del modello e dei metodi di elaborazione successivi). La versione Plus rende disponibile un’ulteriore modalità di stampa XHD, ovvero extra alta definizione per soddisfare esigenze estetiche ancora più spinte, con risoluzione di 750 x 750 x 1.600 dpi (xyz), strato 16 micron, con lo stesso volume di costruzione della modalità UHD. Specifiche interessanti, con le quali la creatività può esprimersi ai massimi livelli. A rendere ancora più efficiente ed efficace il processo contribuisce anche il software in dotazione, il ProJet Accelerator, fornito di appositi strumenti di posizionamento automatico dei pezzi e di ottimizzazione della costruzione, strumenti per l’editing dei file dei modelli, strumenti di reporting di statistiche relative al lavoro svolto. Non ultime le funzioni di generazione automatica dei supporti e la capacità di poter realizzare un modello dentro o sopra l’altro (stacking e nesting).

DAMIANO VESCOVO FONDATORE E CEO DI SELLTEK E PROTOTEK DI VALENZA (AL).
Damiano Vescovo, fondatore e CEO di SELLTEK e PROTOTEK
di Valenza (AL).

Sempre più direct manufacturing
Presente sul mercato da circa 15 anni, Selltek costituisce insieme a Prototek, uno dei più grandi service di stampa 3D e prototipazione rapida in Italia, un unico gruppo che comprende rivendita e service, rivenditore autorizzato di stampanti 3D Systems, punto di riferimento mondiale nella produzione di stampanti e scanner 3D. «A confermarlo sono i dati – sottolinea Damiano Vescovo, fondatore e Ceo di entrambe le aziende, con sede a Valenza (AL) – ovvero un fatturato che nel 2015 si è attestato a circa 6milioni di euro, con una previsione per l’anno in corso che dovrebbe confermarsi ancora in crescita di un 20-25%». Risultato reso possibile grazie al prezioso contributo di uno staff composto da una quarantina di persone, tra cui agenti, tecnici certificati 3D Systems, esperti progettisti CAD e tecnici di prototipazione rapida. «La nostra forza – aggiunge Vescovo – si fonda sull’esperienza di professionisti che dal 2001 hanno creduto in questa tecnologia applicata a tutte le attività produttive, di progettazione e di design. Non vogliamo essere una semplice vetrina di rivendita hardware, bensì con passione mettiamo a disposizione tutta l’esperienza e la professionalità a nostra disposizione di queste tecnologie che stanno costruendo il futuro». Know-how e profonde competenze, mirate alla diffusione della tecnologia di stampa 3D, in tutti i suoi aspetti (sono 11 le tecnologie 3D messe a punto da 3D Systems, per un totale di oltre 1.300 brevetti e la disponibilità di prototipare, tramite Quickparts, parti estetiche e funzionali con più di 120 materiali). «La nostra struttura – prosegue Vescovo – è in grado di supportare il cliente sotto tutti i punti di vista, non solo dal lato di fornitura di tecnologia, ma anche come service di prototipazione. Un binomio che si rivela vincente in termini di esperienze acquisite, di aggiornamento e di opportunità grazie al sempre più possibile trasferimento tecnologico». Un partner qualificato che guarda al futuro concentrando sempre di più l’attenzione e le proprie risorse verso le tecnologie industriali e professionali, ovvero orientandosi sempre più verso il direct manufacturing. «Tecnologie – conclude Vescovo – che per varietà di materiali lavorabili, specifiche caratteristiche e costi competitivi, trovano consensi sempre più ampi in settori quali il dentale, il medicale, oltre che il manifatturiero, l’automotive, il comparto aeronautico, tanto per citarne alcuni. Il risultato oggettivo di questa attenzione sempre più spinta è stato per noi quello di installare in Italia, solo lo scorso anno, 5 macchine industriali, di cui 4 di stampa 3D in metallo, oltre a una quarantina di macchine professionali. L’offerta di prodotto sempre più ampia permette infatti di soddisfare le più diverse esigenze con soluzioni sempre più flessibili
».

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