Alfred Jaeger presenta i nuovi elettromandrini ad alta velocità

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Fare la differenza nella performance della macchina utensile: Alfred Jaeger presenta i nuovi elettromandrini ad alta velocità.

L’innovazione nasce dal sapersi porre le domande giuste, e nei dipartimenti di Ricerca e Sviluppo della Alfred Jaeger incessantemente si cercano le soluzioni al quesito “come migliorare le performance delle macchine utensili, toccando livelli superiori di affidabilità, precisione e stabilità?”. Nascono così le nuove generazioni di elettromandrini ad alta frequenza, di cui l’azienda tedesca è tra i principali produttori al mondo.

Gli ambiti di applicazione di questi motori si trovano in diversi mercati; tra le industrie servite, ad esempio, ci sono quelle che realizzano lavorazioni di fresatura, come accade per la produzione delle chiavi di accensione nel settore automotive. Qui è richiesto un altissimo grado di precisione nella finitura, e un componente che garantisca la massima affidabilità, con una performance impeccabile e costante su macchine destinate a lavorare h24, sette giorni alla settimana. L’azienda cliente di Alfred Jaeger è il principale produttore di chiavi in Italia, ed ha optato per due motori della serie Z80 e F100 con cambio utensile pneumatico.

La scelta di un elettromandrino Jaeger è la soluzione ideale anche nel caso di macchine Transfer, nello specifico per le lavorazioni di componenti (micro forature e fresature) del settore automotive, dove si richiedono performance di alta precisione e velocità, sempre per operatività intensiva, h24. Qui si sono utilizzati elettromandrini con cambio utensile pneumatico e con passaggio di aria ad alta pressione attraverso l’utensile, caratteristica che garantisce la migliore evacuazione del truciolo durante la lavorazione.
In un’altra applicazione, su macchine di equilibratura per operazioni di fresatura su componenti meccanici rotativi, sono stati utilizzati motori della serie Z62 e Z80 con cambio utensile manuale.
Ottime performance si ottengono anche per le operazioni di rettifica e nei centri di fresatura nell’automazione robotizzata, e in genere sulle macchine speciali.

Ciò che rende così eccezionale il risultato con l’impiego di elettromandrini, è la possibilità di avere alta velocità con un run-out inferiore ad un micron, cuscinetti autolubrificati a grasso a vita, il tutto con ingombri estremamente ridotti che ne facilitano l’applicazione alle diverse macchine utensili.
La gamma che Alfred Jaeger ha sviluppato negli anni, con oltre 600 modelli, mette a disposizione diverse soluzioni, con cambio utensile manuale o pneumatico, e con passaggio di aria ad alta pressione o acqua attraverso l’utensile.

Un risultato di cui l’azienda di Ober-Mörlen è particolarmente orgogliosa ma che non rappresenta certo un punto di arrivo, guidata come è da spirito di innovazione e continua ricerca della qualità totale. Nella sua più recente fase di espansione, l’azienda ha aperto una sede in Cina e una negli USA, con un centro di servizio post vendita e manutenzione. In Germania, invece, restano la produzione, l’ingegnerizzazione e l’assistenza per l’Europa. Il quartier generale si è ampliato con un secondo edificio, che comprende gli uffici amministrativi e i dipartimenti di Ricerca e Sviluppo, e la produzione di rotostatori impiegati sia per la propria gamma di elettromandrini sia per il mercato esterno.

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