Sulla nuova via della seta

Condividi

sede-evolutEvolut, compagnia bresciana specializzata nella realizzazione di isole di produzione robotizzate, ha avviato una collaborazione con Efort, importante costruttore cinese di robot antropomorfi a 6 assi.

Nonostante la lontananza, il rapporto fra l’Italia e l’estremo Oriente è sempre stato fitto, e all’insegna degli affari. La via di terra che collegava la Cina all’Occidente era chiamata la via della seta, perché quella era la merce più trattata, ma non mancavano le porcellane, le spezie, e tante altre merci, considerate rare nel Vecchio Continente.

Oggi la Via della Seta esiste ancora, ma si è accorciata, per via della globalizzazione, e lungo il suo percorso non corrono più materiali e tessuti pregiati, ma tecnologia, know how e capitali da investire.

Ne è un esempio il recente accordo stretto fra Evolut, realtà bresciana specializzata nella creazione di isole robotizzate ed Efort, importante costruttore cinese di robot antropomorfi a 6 assi.

Continua a leggere l’articolo all’interno dello sfogliabile, da pagina 64: http://pixelbook.tecnichenuove.com/newsstand/macchineutensili/viewer/e08619abaa24e7f5ccd303f22840f7c5/.

Articoli correlati

Abbiamo intervistato il direttore commerciale della filiale italiana di GF Machining Solutions, Carlo Rolle, sulle soluzioni tecnologiche e sui servizi […]

Abbiamo intervistato Valter Campia, amministratore delegato di Simu. L’obiettivo di Simu è quello di offrire non solo soluzioni innovative in […]

Il rapporto Ingenium di Federmacchine e Confindustria mostra come il settore dei beni strumentali ACT (Automazione, Creatività, Tecnologia) abbia ancora […]

La terza tappa degli Open House di RF Celada ha portato i riflettori sulla splendida città di Firenze all’interno della […]