Staufen: ricerca e formazione sull’Industria 4.0

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Lo spunto per tornare a parlare di Industria 4.0, un tema che è sempre più al centro del dibattito internazionale quando si parla di industria, dal punto di vista di competitività  e produttività, è un evento che Staufen ha appena proposto in Germania, dal 14 al 16 Novembre:  “Smart Factory,” un best practice tour che ha toccato alcune aziende leader in Europa, nelle quali sono già in essere i meccanismi della “fabbrica intelligente”.

Niente di meglio, dunque, che scendere sul campo a vedere e toccare con mano che cosa può significare spingere l’industria verso il 4.0, soprattutto in un Paese, la Germania, che ne è stata la culla. Le giornate del tour prevedevano due sessioni, quella mattutina dedicata alla visita in azienda, con lo scopo di testare i progressi dell’applicazione del 4.0; quella pomeridiana invece  dedicata ad approfondimenti e workshop su quanto si è visto in fabbrica.

L’aggiornamento costante e la ricerca sul 4.0 segnano la direzione che ha scelto di imboccare anche Staufen Italia, società di consulenza protagonista mondiale del Lean Turnaround, cercando di mettersi al passo con l’Europa, per poter offrire ai propri clienti un servizio attuale e competitivo.

Nel dettaglio, consentendo agli stessi clienti di avviarsi verso la quarta rivoluzione industriale, fornendo gli strumenti necessari per farlo, dal punto di vista della tecnologia in sé ma soprattutto della ricaduta che la stessa tecnologia ha sull’organizzazione interna. “È importante far comprendere alle industrie quale impatto possa avere questa trasformazione tecnologica sull’organizzazione aziendale – dichiara Giancarlo Oriani, amministratore delegato di Staufen Italia. E come certi processi di trasformazione interna siano abilitati o facilitati  dall’implementazione della tecnologia stessa”.

La necessità di gettare uno sguardo più consapevole al tema dell’Industria 4.0 nasceva nel 2014 da un’iniziativa della casa madre tedesca, che aveva lanciato un’inchiesta sul tema tra le imprese del Paese, per capire quale fosse di fatto lo stato delle aziende rispetto all’introduzione di una rivoluzione così impattante. I risultati emersi, che avevano evidenziato uno stato ancora embrionale, sono poi diventati l’input per imboccare una direzione che oggi appare piuttosto chiara verso un cambiamento radicale. Nel mese di Ottobre 2016, Staufen ha rilanciato l’inchiesta sul 4.0, aggiornando alcune delle domande, con lo scopo di testare la situazione due anni dopo:  i paesi coinvolti, Germania, Italia e Svizzera, saranno sottoposti a un confronto a chiusura del survey, con l’obiettivo che l’analisi possa offrire un quadro comparativo importante e ricco di spunti.

Recentemente, Staufen Italia ha lanciato anche un webinar dedicato all’Industria 4.0, intitolato “Smart Factory” e condotto dal direttore generale Fabio Salomone: un altro esempio di come l’Italia abbia scelto di puntare sulla ricerca dello stato di implementazione del 4.0 e, soprattutto, sulla formazione dal punto di vista della “fabbrica intelligente”, in attesa di poter di fatto vantare casi di applicazione esaustivi.

A conferma di questo, Staufen Italia nel 2017 scenderà in campo con i corsi di formazione sul 4.0, e sarà in assoluto tra le prime società di consulenza in Europa a farlo: “In questa fase, riceviamo forti segnali da parte della comunità industriale sul bisogno di fare chiarezza su questi temi –dichiara Fabio Salomone, direttore generale di Staufen Italia. Riteniamo che incrementare la consapevolezza su opportunità/rischi emergenti e sulle effettive potenzialità che i nuovi percorsi di sviluppo presentano sia fondamentale al fine di indirizzare al meglio le scelte strategiche. Webinar e corsi di formazione vanno in questa direzione” .

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