Soluzioni per una produzione sostenibile

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Minimo impatto ambientale e risparmio sui costi di produzione: FBM Hudson Italiana sceglie Reys.

Dallo spirito pionieristico dei tre fondatori Franceschetti, Bellini e Magnoni, nasce nel 1941, quindi in pieno conflitto mondiale, FBM Costruzioni Meccaniche. L’idea iniziale era quella di impegnare le eccellenze dell’industria italiana per sostenere lo sforzo bellico del paese, successivamente per la ricostruzione del medesimo dopo le devastazioni della guerra. Fu nel 1967 che l’attività realizzò la prima joint venture con Hudson, con la quale si fuse ufficialmente negli anni ‘80.

Da 10 anni FBM Hudson Italiana fa parte del gruppo malese KNM, che possiede più di 20 siti produttivi dislocati a livello globale, ma questo passaggio di proprietà non ha minato in alcun modo la strategia operativa della società, anzi, l’ha rafforzata.

Attualmente FBM è strutturata su due stabilimenti, quello di Terno d’Isola, in provincia di Bergamo, e quello di Dubai, precisamente nella Jebel Ali Free Zone, che nel 2016 ha compiuto 25 anni di attività. Sebbene la realtà di Dubai sia condivisa con la casa madre, essa è rimasta sotto la gestione commerciale di FBM Hudson Italiana, potendo così essere orientata prevalentemente al mercato medio orientale e a quello statunitense. Da due anni a questa parte è in fase di sviluppo un terzo sito produttivo in Malesia dedicato al mercato asiatico.

L’articolo prosegue all’interno dello sfogliabile, da pagina 142: https://goo.gl/nCjFOH.

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