Mauro Peruzzi, un valore aggiunto chiamato personalizzazione

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Sempre al passo con le evoluzioni tecnologiche, e oggi con le esigenze dell’Industria 4.0, Comev è una realtà che ha deciso di puntare alla personalizzazione del prodotto per fornire ai clienti macchine adatte alle loro specifiche necessità. Ce ne ha parlato Mauro Peruzzi, presidente del CdA e legale rappresentante del costruttore.

Come giudicate l’andamento del mercato nel vostro ambito operativo?

Dagli anni 2000 la domanda di macchine utensili si è rivolta in modo sostenuto verso macchine di importazione, determinandone una vera invasione. A ciò Comev ha risposto offrendo come sempre un prodotto qualitativamente avanzato e affidabile, garantendo assistenza puntuale e tempestiva a 360 gradi. Inoltre, si è dimostrata sempre al passo con le nuove proposte tecnologiche e oggi è pronta per affrontare la nuova sfida dell’Industria 4.0, che migliorerà l’efficienza della produzione in qualunque settore industriale. In questo periodo abbiamo altresì cercato di ampliare la nostra gamma di produzione per soddisfare una maggiore fetta di clientela“.

Con quale strategia vi muovete in tale contesto di mercato?

Comev ha deciso di puntare alla personalizzazione del prodotto, per fornire al cliente una macchina adatta alle sue esigenze, studiando e realizzando soluzioni specifiche per attività altrettanto specifiche. Questo indirizzo ha comportato investimenti in mezzi e maestranze, per passare a una progettazione tridimensionale e poter così presentare al cliente una rappresentazione grafica delle soluzioni studiate. Abbiamo anche avviato da diversi anni una collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Perugia, che ci è di supporto per la parte strutturale e di verifica agli elementi finiti. Abbiamo in buona sostanza cercato di mettere a frutto le nostre conoscenze e la nostra professionalità, ampliandole e integrandole con altre conoscenze e con nuove tecnologie“.

Come si sviluppa la vostra filosofia operativa? Qual è la missione che vi siete posti?

Con customizzazione e completa assistenza post-vendita quali suoi punti di forza, Comev basa la sua filosofia sulla capacità di motivare le persone al raggiungimento dell’obiettivo: un prodotto di qualità e affidabilità elevate attraverso la passione e la dedizione per questo lavoro. La sua missione è quella di rimanere competitiva sul mercato e di crescere procedendo come sempre a testa alta“.

Qualità e innovazione: cosa significano per voi e come le interpretate?

Comev ha fatto di qualità e innovazione i suoi più fermi valori, lavorando duramente per ottenerne riconoscimento. Sono stati realizzati investimenti significativi sia in ambito progettuale sia in macchinari di ultima generazione“.

Che ruolo riveste nel vostro contesto operativo l’attività di ricerca e sviluppo?

Un ruolo fondamentale. Pensare di rimanere sul mercato senza fare innovazione è semplicemente un’idea suicida. Il nostro motto è ‘innovare senza stravolgere’, in breve: fare cose nuove e innovative, ma tenendo i piedi sempre ben piantati sulle nostre radici, conoscenze e capacità di ‘meccanici’. Con questo spirito abbiamo affrontato il progetto Mapp (Macchine per l’Automazione di processi produttivi), finanziato dalla Regione Toscana su Por-Creo 2014-2020 e svolto in raggruppamento temporaneo di imprese con D.Electron e Pear. Siamo tre case che mettono in comune le loro conoscenze per migliorare il loro vantaggio competitivo sul mercato, sviluppando nuove macchine complete di innovativi sistemi di automazione robotizzata, per lavorazioni in turno non presidiato. Punto cardine è l’integrazione totale, fin dal progetto, di macchina, controllo numerico e sistema di automazione. Il prototipo sarà un tornio per produzione di lotti medio-grandi, con capacità produttiva di 4-5 pezzi/min, dotato di manipolatore e di braccio robotico per il carico/scarico automatico del pezzo e la messa in posizione di eventuali attrezzature. L’idea progettuale nasce dalla constatazione di un fattore prettamente tecnico da una parte e di un fattore legato alla prospettiva di mercato dall’altra, che ci hanno condotti al proposito di progettare e realizzare macchine utensili arricchite da sistemi di manipolazione robotizzati, che siano facilmente riconfigurabili e possano permettere sia produzione di grandi lotti in turno non presidiato, sia una rapida e semplice riconfigurazione per produzioni tempestive di lotti di medie dimensioni, così da intercettare rapidamente la tendenza al rientro di manifattura in Italia ed estendere il rientro delle produzioni anche ad altri settori“.

Quali maggiori necessità manifestano oggi clienti e mercato?

La necessità di ridurre i costi spinge i clienti a cercare di realizzare pezzi complessi con minori piazzamenti possibili: nostro compito è recepire tale esigenza e formulare una proposta di macchina attrezzata per raggiungere lo scopo prefissato. In questo settore abbiamo fatto investimenti significativi e oggi possiamo dire di essere pronti a rispondere a qualsiasi richiesta, con una gamma di macchine capillare e completa in grado di lavorare particolari di pochi grammi fino a pezzi di 20 tonnellate. La collaborazione con l’università è stata fondamentale in tutto questo“.

Quali sono le vostre novità più recenti o i modelli di maggior spicco?

Comev è oggi un costruttore di primo piano a livello nazionale e ha raggiunto notevoli traguardi anche in campo internazionale. I nostri prodotti di punta, oltre ai modelli convenzionali MT e CM, sono i torni a CNC Speed e PicoDue, di dimensioni piccole e medie, e i torni di dimensioni medio-grandi PicoTre, Titano e Urano, che con soluzioni e applicazioni personalizzate sono il nostro migliore biglietto da visita. Abbiamo sviluppato un’ampia gamma di torni, tale da soddisfare le esigenze di mercato più variegate, dall’officina artigiana alla grande industria. Le macchine Comev, inoltre, hanno oggi i requisiti per rispondere alle esigenze dell’Industria 4.0“.

In che termini i vostri torni contribuiscono a incrementare la produttività?

Ottimizzando il processo produttivo. La macchina al centro del progetto Mapp sarà in grado di ridurre il tempo ciclo di circa 5 secondi, che su una produzione di migliaia di pezzi H24 rappresenta un bel risparmio di costo“.

Quali servizi mettete a disposizione prima e dopo la vendita?

Abbiamo potenziato il nostro ufficio tecnico con l’inserimento di due ingegneri meccanici e di software Inventor per la progettazione tridimensionale. Quindi, una volta recepita la richiesta del cliente, viene sviluppato il progetto e, quando accettato, viene presentata l’offerta con gli schemi definiti. Il post-vendita è il nostro punto di forza riconosciuto dalla clientela, grazie alla nostra capacità di rispondere a qualsiasi richiesta di assistenza, sia di programmazione sia tecnica, in tempo reale“.

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Torni paralleli tradizionali e a CNC

Comev SpA produce torni paralleli tradizionali da oltre 50 anni e a CNC da oltre 20 anni. Lavoro, passione, dedizione, correttezza, innovazione e ricerca sono gli elementi che hanno caratterizzato il costruttore fin dal 1958, anno della sua fondazione, facendola crescere e affermare come realtà di primaria importanza a carattere nazionale. Il mondo Comev è fatto di attenzione al prodotto, al cliente, alle sue maestranze. Tutti i modelli sono progettati e realizzati al suo interno per garantire accuratezza e controllo del prodotto finito. Perfetta è la sincronia di lavoro tra tecnici di ufficio tecnico e tecnici di officina, con l’obiettivo comune di offrire un prodotto di qualità, sicuro e affidabile.

di Carla Casartelli

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