Case History GOM e Progind: analisi e misurazione rapida e precisa, anche su forme complesse

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Progettazione e costruzione di stampi (mono-materiali, bi-materiali e tri-materiali, stampi tranciatura lamiera, co-stampaggio, In Mould Decoration), e produzione in serie di parti plastiche e di assemblaggi. È di questo che si occupa da più di quarant’anni Progind, dinamica e verticalizzata azienda meccanica, da sempre orientata verso l’innovazione dei processi, l’evoluzione tecnologica, oltre che alla costante ricerca della più elevata qualità.

Dalla propria sede di Azeglio (TO), grazie a continui e cospicui investimenti, dirige i propri sforzi sulla completezza del servizio: assiste il cliente dalle prime fasi del design di un componente, fino alla realizzazione dello stampo, alla produzione di serie, alla omologazione e all’assemblaggio di gruppi.

Davide Biglia, responsabile laboratorio
metrologia in Progind

«La nostra esperienza – spiega Davide Biglia, responsabile laboratorio metrologia in Progind – comprende non solo una conoscenza riconosciuta dei materiali, ovvero plastiche, polimeri ad alte prestazioni e compositi, ma anche di tecnologie e tutto ciò che riguarda la gestione dei processi, al fine di poter creare parti e sottoinsiemi, che coprano un ampio spettro di applicazioni. Soprattutto per il sempre più esigente e sfidante comparto automotive».

Diverse fasi di processo che concorrono alla realizzazione dello stampo e del successivo stampaggio, e che prevedono anche l’importante parte di analisi e di misurazione del prodotto, oggi eseguita con il sistema di scansione ottico 3D Atos Triple Scan, acquisito da Gom.

Controllo dimensionale per l’intera catena di sviluppo di prodotto
«Le principali problematiche misurazione dei nostri prodotti – rileva Biglia – sono principalmente legate alla complessità delle forme e al numero di cavità presenti nello stampo. In passato, per eseguire le misurazioni richieste dai nostri clienti, eravamo costretti nella maggior parte dei casi a costruirci delle dime di fissaggio dedicate. O comunque a spendere parecchio tempo per il posizionamento del particolare da misurare. Operazione, questa, ripetuta appunto per le varie figure. Il sistema di misura Atos ci ha permesso di eliminare nella quasi totalità l’utilizzo di posaggi dedicati, essendo in grado di misurare il pezzo nello spazio, dopo averlo fissato al suo “frame” di riferimento. Il doppio vantaggio è quello di non dovere muovere più volte il pezzo, e di riuscire a misurarlo libero nello spazio, senza vincoli che lo costringono e che rischiano di deformarlo, influenzando i valori nelle misure».

Scanner ottico ad alta risoluzione, Atos Triple Scan fornisce dati di misura tridimensionali in modo rapido e accurato per ottimizzare i processi di ingegneria e migliorare i flussi di lavoro nella produzione. Largamente impiegato per molti prodotti industriali quali i componenti in lamiera, le attrezzature e gli stampi, le pale di turbina, i prototipi, i manufatti stampati a iniezione e pressofusione, utilizza telecamere di misura ad alta risoluzione fino a 16 megapixel e ottiche speciali, per garantire l’accuratezza delle misurazioni. La geometria completa del particolare è rilevata in una nuvola di punti ad alta densità e successivamente in una mesh di poligoni che descrive, in modo preciso, la superficie dell’oggetto e le sue primitive. Come risultato il sistema fornisce: coordinate 3D accurate e dati di alta qualità; analisi parametrica; deviazioni rispetto al Cad, deviazioni 2D e tra due elementi fisici; misurazione di sezioni, GD&T, e trend analysis; report completi di misura.

Oltre alla tecnica di usare le due camere, il sistema Atos Triple Scan utilizza anche la camera sinistra e destra in modo individuale, in parallelo con il proiettore. Questo innovativo metodo consente di poter utilizzare l’equivalente di 3 singoli sensori, ognuno con diverse prospettive dell’oggetto da misurare. Grazie a questa tecnologia il sistema è così in grado di rilevare ancora più dettagliatamente delle features con tempi di misura
ancora più veloci per componenti di dimensioni, superfici, finiture e geometrie diverse, in qualsiasi condizione ambientale e di luce.

«Caratteristiche – aggiunge Biglia – che hanno un impatto positivo che si riflette su tutta la catena di sviluppo di prodotto: a partire dalla progettazione, attraverso la produzione, per arrivare all’individuazione delle messe a punto e/o modifiche da eseguire sullo stampo, o eventuali manutenzioni. Le principali peculiarità tecniche nell’utilizzo del sistema fornitoci da Gom ci hanno permesso di ridurre i tempi di progettazione/prototipazione, i tempi di misurazione sui prodotti e i tempi di validazione di un nuovo prodotto. Inoltre, riusciamo a lavorare in anticipo sul modello matematico 3D per la creazione del report. Ancora prima di avere il prototipo da scansionare, riusciamo a monitorare le eventuali derive dei prodotti in produzione, oltre che a ridurre gli scarti».

Più benefici operativi e maggiore qualità
Apprezzata e largamente impiegata da Progind, la scansione effettuata con il sensore Atos Gom ha permesso all’azienda di elevare ulteriormente la qualità dei propri processi.

«Il sistema – sottolinea lo stesso Biglia – ci permette di essere più precisi a livello dimensionale, soprattutto nelle misurazioni di zone interne o difficili da raggiungere con strumenti tradizionali, realizzare sezioni, controlli di quote con tolleranze di forma e così via. Una funzione molto utile è sicuramente l’analisi dei volumi, dove, una volta scansionato il particolare, è possibile vedere e quantificare le deformazioni dovute allo stampaggio, i risucchi sulla plastica o gli eccessi di materiale, anche minimi».

Un valore aggiunto dell’utilizzo della scansione Atos risiede anche nello scambio in tempo reale con i clienti, che lavorano con lo stesso sistema, delle misurazioni eseguite sui particolari, tramite invio o ricezione di file scansione 3D (mesh).

«Opportunità, questa – aggiunge Biglia – che riduce notevolmente i tempi di verifica e di individuazione delle messe a punto da eseguire sullo stampo. Un altro vantaggio riguarda invece la possibilità di poter lavorare sul modello matematico 3D utilizzato dalla nostra progettazione, e preparare il report con tutte le quote richieste nel disegno del cliente. In anticipo e senza ancora avere realizzato il pezzo da misurare. Una volta eseguita la prova stampo e realizzata la prima campionatura, è sufficiente eseguire la scansione e fare effettuare al programma il report completo».

Da segnalare anche che, una volta creato il report di misurazione, lo stesso può essere utilizzato dall’azienda per tutte gli altri pezzi ottenuti dalle varie cavità stampo, e anche su campionature future dopo messe a punto o modifiche. Il sistema di scansione ottico 3D Atos Triple Scan di Gom, si rivela dunque per Progind un determinante alleato operativo.

«La collaborazione con Gom – conclude Biglia – è iniziata nel maggio 2013 con l’acquisto del citato sistema di scansione, dopo averlo selezionato e collaudato su nostri prodotti su di un sistema analogo presente nella loro sede. Ciò che ci ha convinti nella scelta, rispetto ad altri prodotti similari che avevamo visionato, è stata sicuramente la praticità d’uso e la forza del software di elaborazione/creazione report. Siamo infatti rimasti colpiti dalla versatilità nell’utilizzo di Gom Inspect».

Quest’ultimo è un programma parametrico con il quale è possibile modificare o aggiornare in tempo reale le variazioni che si eseguono durante la creazione delle quote che vengono riportate in seguito nel report metrologico. Più in generale, usato nelle fasi di sviluppo, controllo qualità e produzione, è un software per l’analisi di forme e dimensioni, l’analisi 3D e l’elaborazione delle mesh per le nuvole di punti 3D e i set di dati Cad provenienti da scanner a proiezione di frange o laser, macchine per la misura di coordinate e altri sistemi di misura.

Stampo progettato e realizzato da Progind

Oltre quarant’anni di stampi e stampaggio di qualità
Progind è presente nel settore della costruzione stampi da più quarant’anni, ed è specializzata nella progettazione, nella costruzione e nella produzione in serie di parti plastiche. Tecnologia e innovazione le hanno permesso di porsi come partner qualificato in diversi settori tra cui, il prevalente automotive, oltre all’elettrodomestico e quello delle macchine per ufficio. Alla capacità di realizzare qualsiasi tipologia di stampo, anche per componenti complessi o molto piccoli, l’azienda ha affiancato un vero e proprio servizio completo, dalla tempestività al rispetto dei termini di consegna, dall’accuratezza del prodotto, alla fase di collaudo. Attività svolta presso la sede di Azeglio (TO) nelle 3 diverse divisioni: stampaggio a iniezione termoplastica (dove sono operativi 20 centri di stampaggio robotizzati); progettazione e produzione stampi e attrezzature (dove sono attive diverse postazioni di simulazione CAE e co-progettazione per la definizione del progetto); stampaggio parti in metallo e logistica. Sede che a breve godrà del completamento di un nuovo stabilimento che rappresenta, per l’azienda, un progetto fondamentale per l’innovazione dei propri processi a breve termine: spazi e aree nuove, attrezzamenti più moderni e all’avanguardia distingueranno il servizio reso al cliente.

Altrettanto importanti sono le collaborazioni e lo sviluppo di tecnologie all’interno dei processi esistenti: «Smart-manufacturing e Internet Of Things – rileva Davide Biglia, responsabile laboratorio metrologia in Progind – costituiscono sicuramente la frontiera da superare per abbassare la complessità di alcuni processi gestiti internamente. Disponiamo di un numero sempre più ingente di dati e informazioni che, dal progetto in poi, transitano da software a database ed altri software. Connettere queste informazioni e correlarle fra loro consentirà di ottenere previsioni utilizzabili nel progetto, nella realizzazione, nella manutenzione e nella prevenzione dei rischi. Minimizzare e anticipare i guasti con precisione e pianificare le attività con estrema affidabilità fanno parte della nostra strategia futura».

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