Investire in ICT per lo sviluppo

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Agomir è una società del gruppo G.R., operativa nel mondo dell’information technology, che si pone l’obiettivo di fornire prodotti e servizi che coprano tutte le attività dell’impresa: dalle applicazioni software in ambito gestionale al networking, fino al system management, proponendo una vasta gamma di soluzioni innovative sui temi più attuali.

La globalizzazione e le dinamiche dei mercati stanno richiedendo sforzi sempre maggiori per adeguare, in un certo senso sintonizzare, il proprio modello di business alle evoluzioni di una economia sempre più “liquida”. Non vi è dubbio che si tratti di porre in essere un insieme di processi complessi che richiedono capacità implementate rispetto al passato per cogliere di volta in volta le nuove opportunità, con la necessaria tempestività. Se questa complessità da un lato sembra potere penalizzare le piccole e medie imprese dall’altro le mette in grado ancora di più di mettere in campo tutte le proprie capacità, forse meno solide, ma certamente più flessibili, dinamiche, creative. Capacità di modellare un buon rapporto prodotto-servizio, capacità di modellare il rapporto Capex-Opex per cercare vie di differenziazione e creare valore.

L’informatica è un potenziale, importante strumento a supporto delle attività aziendali, anche se a volte la sua potenzialità strategica non è pienamente sfruttata. Oggi il paradigma della Fabbrica digitale obbliga l’informatica a legarsi in un unicum con l’officina. L’operation technology si deve integrare nell’information technology. Un tutt’uno con potenzialità competitive straordinarie.

Abbiamo posto alcune domande a Mario Goretti, amministratore delegato di Agomir, per cercare di comprendere meglio quali potenzialità è in grado di esprimere la Fabbrica digitale nel contesto italiano.

Continua a leggere l’articolo all’interno dello sfogliabile, da pagina 22: https://goo.gl/gA1XBJ.

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