Honeywell Process Solutions e SKF hanno presentato un progetto pilota congiunto finalizzato a implementare soluzioni basate sull’Internet delle Cose Industriale (IIoT). Questa collaborazione, avviata presso una miniera di rame in America Latina, mira a sviluppare uno standard digitale per aumentare efficienza e affidabilità delle macchine e competitività della rispettiva clientela. Per la realizzazione, SKF combinerà le proprie competenze in ambito di cuscinetti, lubrificazione e condition monitoring con quelle di Honeywell in termini di consolidamento dei dati e sviluppo software.
L’ambizioso obiettivo del progetto è strutturare un ecosistema digitale di facile impiego, in grado di acquisire e analizzare grandi quantità di dati dai macchinari di stabilimento. In base all’analisi delle informazioni, l’operatore potrà determinare metodi per ridurre, o persino eliminare, inefficienze di produzione e tempi di fermo non programmati.
Alrik Danielson, president e ceo di SKF, ha commentato: “Il numero di potenziali punti di acquisizione dati nei moderni stabilimenti sta crescendo in maniera esponenziale, ma questi possono assicurare valore agli operatori solo se analizzati e utilizzati per migliorare le prestazioni e il rendimento delle macchine. La nostra collaborazione con Honeywell lo renderà possibile”.
Shree Dandekar, vice president e general manager di Honeywell Connected Plant, ha aggiunto: “Tale sistema consente ai produttori di accedere in tempo reale a informazioni operative da una mole crescente di dati non solo a livello di stabilimento o impianto, ma dell’intera compagnia. Programmando un ecosistema di produttori di software e hardware con competenze senza pari potremo anche comprendere meglio i rischi e le esigenze delle unità operative e, sostanzialmente, assicurare ai nostri partner risultati migliori”.