Ischia, aiuti alle Pmi messe in ginocchio dal sisma

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Altra estate, altro sisma: sembra proprio che non ci sia pace per alcune zone d’Italia. Stavolta è toccato alla meravigliosa isola di Ischia, perla del Tirreno al largo di Napoli, colpita da un grave terremoto il 21 agosto scorso. Anche in questo caso, come è già accaduto per il Centroitalia, sono diversi i soggetti, fra istituti di credito e associazioni imprenditoriali, che hanno previsto aiuti per le piccole e medie imprese ischitane aventi sede nei comuni colpiti: la Banca di Credito Popolare, ad esempio, ha deciso la sospensione, di durata annuale, delle rate dei mutui e dei finanziamenti alle imprese e ai privati, oltre a un plafond di 15 milioni di euro, garantiti da Gafi (Garanzia Fidi) per la concessione di nuovi prestiti volti alla ricostruzione di edifici e fabbriche e alla ripresa delle attività economiche. Per le garanzie sono previste condizioni piuttosto vantaggiose, con una riduzione delle commissioni fino al 20%.

Ma la BCP non è l’unica a venire in soccorso delle attività messe in ginocchio dal terremoto: la Confesercenti interprovinciale (Napoli, Avellino e Benevento) porge la mano con finanziamenti a tasso zero, e massima solidarietà arriva anche dall’Ente Bilaterale Artigianato Campania.

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