Da Sick una nuova famiglia di telecamere programmabili 2D

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La nuova serie di telecamere programmabili InspectorP di Sick rappresenta la soluzione ideale per elaborazioni complesse di immagini. Rilevazione ottica, illuminazione, analisi e interfacciamento: tutto è integrato di serie e personalizzabile. La libreria di elaborazione immagini Halcon, preinstallata e ad alte prestazioni, e la progettazione versatile di interfacce utente basate sul web consentono di adattare l’unità agli specifici requisiti del cliente.

La famiglia InspectorP comprende tre tipi di telecamere programmabili – P63x, P64x e P65x – che differiscono in termini di velocità di analisi e di risoluzione del sensore. Tutte le varianti offrono laser di puntamento, feedback acustici e ottici e una scheda di memoria SD, che facilitano l’installazione e permettono di effettuare, durante l’utilizzo, delle analisi diagnostiche in modo molto semplice.

In combinazione con l’innovativa piattaforma AppSpace, Sick fornisce agli integratori di sistemi e agli OEM la libertà e la flessibilità di sviluppare direttamente il proprio software applicativo su InspectorP6xx per affrontare compiti specifici. Ciò aiuta a implementare soluzioni su misura e applicazioni personalizzate per le esigenze individuali della clientela.

InspectorP63x dispone di una risoluzione da 1 a 2 Megapixel e utilizza internamente una tecnologia ottica versatile di ultima generazione. Il suo design compatto, le ottiche standard C-mount e S-mount e l’illuminazione integrata multicolore semplificano l’integrazione in qualunque impianto e a qualsiasi distanza di lavoro.

InspectorP64x, con una risoluzione di 1,7 Megapixel, è la variante economica per affrontare compiti molto impegnativi. L’illuminazione integrata ad alta potenza supporta grandi distanze di lavoro e un’elevata velocità di trasporto.

InspectorP65x vanta una risoluzione elevata da 2 a 4 megapixel. La variante Flex consente l’utilizzo di ottiche standard C-mount con illuminazione integrata, mentre il modello dinamico regola automaticamente la messa a fuoco, con una conseguente analisi di oggetti a diverse distanze.

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