La robotica collaborativa al servizio dello stampaggio della plastica

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Universal Robots UR10 adottato da Talbot technologies

UR10 di Universal Robots al servizio di Talbot Technologies

Talbot Technologies è un’azienda neozelandese che realizza prodotti in plastica combinando termoformatura e tecnologie di stampaggio a iniezione per offrire un’ampia gamma di prodotti di alta qualità.

L’azienda si è storicamente affidata alla lavorazione manuale, ma una rapida crescita ha generato la necessità di automatizzare i processi produttivi. La prima scelta di Talbot è stata un robot “tradizionale” posizionato su rotaia fissa, applicato a delle complesse fasi di etichettatura.

La scelta però è risultata infelice perché l’automazione non riusciva a garantire le crescenti esigenze di versatilità applicativa, flessibilità operativa ed efficienza che l’azienda stava cercando per soddisfare le esigenze produttive e le aspettative dei clienti.

Una successiva fase di analisi ha indotto l’azienda a valutare le proposte di robotica collaborativa di Universal Robots che fanno proprio della flessibilità e versatilità le caratteristiche di differenziazione rispetto ad altri robot e ad altre soluzioni di automazione.

Talbot ha dunque installato un robot collaborativo UR10, macchina con una capacità di carico al polso di 10Kg e uno sbraccio di 1.300mm e, soprattutto, soluzione in grado di garantire flessibilità applicativa e operativa, grande semplicità di programmazione e utilizzo, ingombro decisamente ridotto e nessuna barriera protettiva a proteggerne l’azione.

Modellare con i cobot

Entrando nel dettaglio dell’applicazione eseguita dall’UR10, il cobot è stato impiegato per eseguire la modellatura nello stampo, lo stampaggio per trasferimento e le attività di co-stampaggio.
Il robot collaborativo ha consentito all’azienda di combinare le funzioni che in precedenza venivano assolte con e senza macchina con altre che vengono assolte prima o dopo la produzione, aiutando a ottimizzare il flusso complessivo del lavoro.

Così facendo Talbot ottiene ogni volta medesima quantità di prodotto desiderata, capitalizzando su precisione e ripetibilità garantita dal cobot, fattore che ha determinato una decisa impennata degli indicatori di produttività, resa ed efficienza che ha condotto ad un recupero sull’investimento piuttosto rapido, cioè inferiore ai 12 mesi.

A fronte del successo ottenuto dall’automazione con i robot collaborativi, l’azienda sta pianificando di far svolgere al cobot altre funzioni e fasi di lavoro con lo scopo di incrementare produttività ed efficienza anche su altre lavorazioni.

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