Componentistica al passo per le servopresse Zani

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Il pacchetto Metalforming Solution di Siemens è quello utilizzato da Zani per lo sviluppo delle sue servopresse. Macchine sempre più “importanti” non solo dal punto di vista delle dimensioni ma anche a livello tecnologico.

Tutto sotto controllo

Zani Metal Forming Machines è una realtà italiana che dal 1960 progetta e produce presse meccaniche per la deformazione della lamiera a freddo; è diventata una realtà di riferimento nel settore a livello mondiale grazie al contenuto tecnologico delle macchine e alla costante ricerca di soluzioni d’avanguardia per migliorare qualità e prestazioni nella produzione.

Con sede a Turate, in provincia di Como, a pochi chilometri a nord di Milano, non lontano dal confine Italia-Svizzera, Zani è gestita dalla famiglia Zaffaroni, ormai giunta alla terza generazione. Le presse meccaniche per la formatura della lamiera a freddo, progettate e prodotte da Zani, hanno impieghi in svariati settori: automotive, elettrodomestico, elettronica, arredamento ed energie rinnovabili. Negli ultimi anni il settore principale è diventato senz’altro quello dell’automotive e ciò ha portato Zani ad aumentare la produzione e a incrementare ulteriormente i già elevati standard di affidabilità ed efficienza. «Il principale punto di forza della nostra società è senz’altro il know how organizzativo e progettuale. Zani, infatti, è in grado di rispondere con dinamismo e adattabilità alle nuove esigenze di mercato, sapendo perfettamente che ogni cliente è unico», così Alberto Zaffaroni, customer support di Zani. Ed è proprio per merito dello richieste e delle diverse esigenze dei suoi clienti che Zani ha sviluppato nuove soluzioni di cinematismo e di verifiche strutturali, oltre che tutta la parte di supervisione e controllo pressa.

Tra le varie famiglie di prodotto di Zani, la pressa servo offre la più ampia flessibilità unitamente a performance produttive nettamente superiori, ed è di conseguenza questo il prodotto che si è maggiormente evoluto negli ultimi anni. L’introduzione di nuove taglie di motori sempre più potenti così come la parte di gestione e calcolo delle curve di moto che ottimizza al meglio i valori impostabili liberamente dal cliente finale sono solo due esempi delle innumerevoli innovazioni. «Anche le verifiche strutturali delle nostre macchine stanno diventando sempre di più un lavoro effettuato fianco a fianco con i nostri clienti che ci richiedono l’analisi di situazioni specifiche con carichi e distribuzioni degli stessi sempre più spinti», ha aggiunto Yarno Riva, sales manager di Zani.

A livello software sono stati sviluppati dei controlli dedicati con l’aggiunta di nuova sensoristica a bordo per verificare qualsiasi anomalia a livello di coppie trasmissibili e carichi sbilanciati. Anche le dimensioni delle macchine aumentano sempre di più: è nata nel 2017 la pressa più grande mai prodotta nella storia Zani, una Servo Master da 3200 tonnellate con un piano di ben 7 metri. Estremamente efficiente, di elevata qualità e flessibilità: queste le caratteristiche principali della macchina, riscontrabili altresì nella componentistica e nel pacchetto dedicato alle servopresse di Siemens di cui la macchina è dotata.

 

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